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Martedì 05 LUGLIO 2016
Dalla Fondazione Roma 685mila euro al San Giovanni Addolorata per acquisto tecnologie trattamento tumori

La somma verrà utilizzata per rinnovare il sistema chirurgico robotico Da Vinci, utile nelle procedure per il trattamento delle patologie oncologiche in urologia e per il carcinoma del colon. Un ulteriore fondo di 388mila euro è stato erogato dalla Regione. 

La Fondazione Roma ha promosso un programma di intervento e sostegno delle emergenze nel settore sanitario attraverso l’erogazione di contributi ad alcune strutture ospedaliere per la realizzazione di iniziative finalizzate a elevare il livello qualitativo delle prestazioni sanitarie chirurgiche erogate ai cittadini. A seguito di tale iniziativa l’Azienda ospedaliera San Giovanni – Addolorata ha richiesto che tale finanziamento, pari a 685mila euro, fosse finalizzato a rinnovare il sistema chirurgico robotico Da Vinci, che rappresenta, nelle procedure per il trattamento delle patologie oncologiche in urologia e per il carcinoma del colon, la tecnologia più avanzata a livello mondiale per i notevoli sviluppi funzionali rispetto ai precedenti modelli, maggiori vantaggi e benefici sia per gli operatori sia per i pazienti che a questi tipi di interventi si sottopongono.

“Con questo intervento – ha spiegato Emmanuele Francesco Maria Emanuele, Presidente della Fondazione Roma – vogliamo dare ulteriore testimonianza che la salute è la nostra vera priorità, insieme alla ricerca scientifica ed al sostegno alle categorie sociali deboli, tanto più alla luce dei tagli che tutti i governi hanno operato negli ultimi anni. La Fondazione Roma, espressione qualificata del privato sociale, non profit, non pretende di offrire risposte ad ogni emergenza, ma si rende disponibile e solidale laddove lo Stato non può o non vuole intervenire, e lo fa sempre con progetti di grande impatto sociale e ad alto tasso d’innovazione. Non c’è progresso nella salute – ha proseguito – che non sia collegato allo sviluppo della ricerca scientifica e all’attenzione verso le nuove tecnologie, come quelle robotiche, il cui utilizzo, ne sono convinto, prenderà sempre più piede, soprattutto in campo chirurgico. Con questo progetto – ha concluso il Presidente Emanuele – realizzato assieme a un’azienda ospedaliera che ha positivamente sperimentato i benefici della robotica, la Fondazione Roma, come fatto con altre realtà all’avanguardia in questa direzione, intende rafforzare il proprio contributo nell’estensione dell’utilizzo di queste preziose tecnologie".

Il valore complessivo della convenzione tra l’Azienda ospedaliera San Giovanni – Addolorata e la Fondazione Roma per l’aggiornamento del sistema chirurgico robotico Da Vinci SI è di Euro 1.073.600,00. Di questo Euro 685.000,00 rappresenta il contributo della Fondazione Roma e Euro 388.600,00 quello della Regione Lazio.

Tra i maggiori vantaggi qualitativi legati al sistema chirurgico robotico Da Vinci si evidenziano:
- minori perdite ematiche con diminuzione della necessità di trasfusioni di sangue (solo 3,2% dei pazienti sono stati trasfusi a fronte del 28% di trasfusioni nella chirurgia tradizionale)
- terapia antidolorifica ridotta grazie al minor dolore peri-operatorio
- assistenza in terapia intensiva post-operatoria non necessaria
- riduzione della degenza post-operatoria media (3,6 giorni vs 8,2 nella chirurgia tradizionale)
- più precoce ritorno alle normali attività lavorative e sociali (allo stato attuale circa 2 settimane contro 4 settimane nella chirurgia tradizionale) con minor perdita di produttività lavorativa
- miglioramento della radicalità oncologica
- diminuzione delle complicanze chirurgiche.


Grazie a questa innovazione tecnologica, il Complesso ospedaliero San Giovanni – Addolorata è stato riconosciuto come “Robotic Training Center” internazionale dalla prestigiosa Società Europea di Urologia (EAU) che, tra i prerequisiti per ottenere l’accreditamento, annoverava tra gli altri anche la dotazione del Robot da Vinci di ultima generazione. Sul piano della formazione e della divulgazione delle tecniche chirurgiche robotiche la sala operatoria dedicata alla chirurgia robotica dell’Ospedale San Giovanni, ha accolto da gennaio 2016 ad oggi 14 specialisti come medical visitors e di questi 3 urologi si stanno avviando verso un percorso didattico che li porterà nel giro di 1 anno a rendersi autonomi nella chirurgia del cancro della prostata.
 

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