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Mercoledì 06 LUGLIO 2016
Lombardia. Giunta istituisce l’Accademia di formazione in sanità e l’Osservatorio epidemiologico

Per l’assessore Gallera “strumenti fondamentali per l’attuazione della riforma sanitaria”. In particolare l’Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo permetterà di “effettuare quel cambio culturale che porterà a una nuova prospettiva e a passare dal concetto di cura a quello di prendersi cura”.

“Con l’istituzione dell’Accademia di formazione per il sistema sociosanitario lombardo e dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale completiamo la prima fase di costruzione degli strumenti utili alla concreta applicazione della legge 23 e all’evoluzione del sistema sociosanitario lombardo. Due strumenti importantissimi che ci aiuteranno, in particolare l’Accademia con la formazione del personale medico e di tutti gli operatori del settore, a effettuare quel cambio culturale che porterà a una nuova prospettiva e a passare dal concetto di cura a quello di prendersi cura”. Lo ha detto l’Assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera in merito all’approvazione in Giunta regionale della delibera ‘Approvazione della proposta esecutiva dell’Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo (Afssl) ai sensi dell’art. 17 bis della l.r. 33/2009’ e della delibera ‘Attuazione l.r. 23/2015: costituzione dell’Osservatorio Epidemiologico Regionale’.

L’Accademia di formazione per il sistema sociosanitario lombardo, ha spiegato Gallera, è il luogo in cui verranno definiti i moduli formativi e sostituisce la scuola di direzione sanitaria di Eupolis. Supporta la Giunta regionale della Regione Lombardia per la progettazione ed erogazione della formazione del personale del sistema sociosanitario lombardo al fine di garantire e promuovere l’erogazione di servizi di eccellenza e il corretto equilibrio tra fabbisogno di risorse umane con competenze distintive e il sistema di offerta formativa regionale”.

L’Accademia è diretta dal Direttore generale che si avvale di un comitato tecnico scientifico (CTS) formato da: 3 componenti del Comitato tecnico scientifico dell’Istituto; il Direttore generale della DG Welfare o suoi delegati; il dirigente competente in materia di Personale e professioni del SSR della DG Welfare o suo delegato; 4 direttori generali di agenzia e azienda indicati dalla DG Welfare; 1 rappresentante delle facoltà di Medicina e chirurgia indicato dal Presidente del Tavolo di Coordinamento dei rettori delle università lombarde. La partecipazione al CTS è a titolo gratuito e non comporterà dunque nessun aggravio sulle casse regionali.

“Le funzioni prioritarie dell’Osservatorio epidemiologico regionale - ha sottolineato l’assessore al Welfare Gallera - sono quelle di raccogliere ed elaborare dati e fornire informazioni utili all’attività di programmazione sanitaria, valutazione e controllo e, sotto forma di analisi e report, agli operatori delle aziende sanitarie e ai cittadini. L’Osservatorio – ha spiegato ancora Gallera - ha la principale finalità di supporto tecnico-scientifico alla Giunta Regionale, e in particolare alla Direzione Generale Welfare, per lo svolgimento delle funzioni proprie della Regione di programmazione, indirizzo e controllo, nonché la valutazione dell’attuazione e dell’efficacia delle politiche sociosanitarie della riforma. Ha lo scopo, inoltre, di monitorare i processi di messa in atto delle azioni preventive e delle prestazioni diagnostiche, terapeutiche ed assistenziali e la valutazione dei relativi esiti. Svolge funzioni di sorveglianza delle malattie trasmissibili e non trasmissibili; di valutazione del ruolo di fattori ambientali e individuali che predispongono all’insorgenza delle malattie; di valutazione dell’assistenza sanitaria mediante il monitoraggio; e svolge, infine, funzioni valutazione degli esiti”.

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