quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Mercoledì 06 LUGLIO 2016
Ostruzioni nasali. Mollette e dilatatori alternativa a intervento chirurgico

In alcuni pazienti i dilatatori nasali a strisce esterne o le mollette nasali possono rappresentare un’alternativa alla chirurgia. Questi strumenti sono in grado di alleviare in maniera efficace l’ostruzione della valvola nasale interna e possono in taluni casi sostituire l’intervento chirurgico.

(Reuters Health) - In alcuni pazienti i dilatatori nasali a strisce esterne o le mollette nasali possono rappresentare un’alternativa alla chirurgia. Questi strumenti sono in grado di alleviare in maniera efficace l’ostruzione della valvola nasale interna e possono in taluni casi sostituire l’intervento chirurgico. 
 
“L’ostruzione anatomica del naso è un disturbo molto comune nei pazienti – ha dichiarato Christopher Badger della University of California-Irvine School of Medicine, autore principale dello studio – sebbene il trattamento d’elezione resti quello chirurgico, molti dilatatori nasali possono riuscire a migliorare l’ostruzione senza il bisturi. Esiste una letteratura scientifica sull’efficacia di questi dispositivi, ma nessuno studio ha esaminato la reale efficacia degli attuali prodotti sul mercato, né ha classificato il loro meccanismo d’azione”.
 
Per analizzare il problema, i ricercatori hanno cercato informazioni sui dilatatori meccanici nasali su PubMed, Amazon.com e Google, a partire da aprile 2013 fino a dicembre 2015 e poi hanno pubblicato i risultati su JAMA Facial Plastic Surgery a giugno 2016. Per realizzare un database con le informazioni più recenti, gli studiosi hanno incluso solo i prodotti disponibili online e in produzione alla fine del periodo di studio.

Lo studio
“Abbiamo cercato di classificare i prodotti esistenti identificandone anche l’efficacia, sperando così di fornire ai medici le informazioni di cui hanno bisogno per raccomandare questi dispositivi ai pazienti – ha sottolineato Badger – così abbiamo identificato quattro categorie di prodotti di base e 10 studi che ne esaminavano l’efficacia, cinque studi sostenevano l’uso dei dilatatori nasali a strisce esterni, quattro studi sostenevano invece l’uso delle mollette nasali, uno studio ha sostenuto l’utilizzo degli stent nasali e nessuno studio ha sostenuto l’impiego degli stimolatori del setto nasale.

“La nostra conclusione – ha commentato il dottor Badger – è che le strisce e le mollette sono dispositivi efficaci che devono essere utilizzati prima di sottoporre il paziente ad un intervento chirurgico, mentre sono necessari ulteriori studi per gli stent nasali e gli stimolatori del setto”.

“Gli autori dello studio hanno identificato un importante gap di conoscenza – ha detto S. Kimbell, coautrice di un commento correlato alla ricerca – infatti gli effetti del flusso d’aria sono stati rigorosamente quantificati in solo sei dei 33 dispositivi studiati nel loro articolo, inoltre il raffreddamento della mucosa è stato correlato alla pervietà nasale percepita e dovrebbe essere incluso nelle future valutazioni di questi dispositivi, che dovrebbero includere studi di fluido-dinamica e misure sperimentali per colmare questa lacuna”.
 
Naturalmente i dilatatori nasali non possono fornire un trattamento a lungo termine dell’ostruzione delle vie aeree superiori che solo la chirurgia può garantire. Tuttavia la tecnologia avanza rapidamente e i dilatatori hanno le potenzialità per aiutare i pazienti a gestire in modo efficace l’ostruzione nasale. E’ indubbio che nei prossimi 15-20 anni questi dispositivi saranno molto più sofisticati di adesso.

Fonte: JAMA Facial Plast Surg 2016

Marilynn Larkin

(Versione italiana Quotidiano Sanità/Popular Science) 

© RIPRODUZIONE RISERVATA