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Mercoledì 13 LUGLIO 2016
Contratti. Garavaglia (Comitato di Settore): “Fatto un buon lavoro”

Il presidente detta i tempi dopo l’approvazione degli atti d’indirizzo per il personale della sanità. “Ora invieremo i testi al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia e al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per acquisirne il parere”.

“Via libera dal comitato di settore Regioni- Sanità all’atto di indirizzo per il rinnovo del contratto 2016-2018 relativo al personale dei diversi livelli e alla dirigenza, medica, veterinaria e sanitaria”, ad annunciarlo è lo stesso Presidente del comitato di settore Regioni-Sanità, Massimo Garavaglia (Assessore al bilancio della Regione Lombardia).
 
“Ora invieremo i testi al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, al Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia e al Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, per acquisirne il parere”. Subito dopo il passaggio con il Governo, i documenti saranno inviati all’Aran, Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, per l’apertura della fase di contrattazione.

“Abbiamo fatto un buon lavoro – ha proseguito Garavaglia – che consente importanti passi avanti almeno in due direzioni. Abbiamo proposto una netta semplificazione dello strumento contrattuale, principalmente intervenendo sulla elaborazione dei fondi contrattuali. Infine, e credo sia un fatto davvero importante, è prevista una certa flessibilità nella contrattazione decentrata per gli enti più virtuosi.

Siamo riusciti a chiudere una partita ferma da più di sei anni, ma soprattutto aggiorniamo un sistema contrattuale ad un mondo che è completamente cambiato, puntando anche sulla realizzazione di quanto previsto dal patto salute con la maggiore integrazione ospedale-territorio, valorizzando l’integrazione tra le professioni sanitarie. Abbiamo anche affrontato il tema dell’atto di indirizzo per il personale dei livelli delle Regioni, ma su questo documento – ha concluso Garavaglia - abbiamo bisogno di un ulteriore step per un confronto approfondito con l’Anci, considerato che l’atto di indirizzo deve essere adottato congiuntamente dai due comitati di settore”.

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