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Giovedì 14 LUGLIO 2016
Protocollo d’intesa tra Regione e sindacati per definire sistema relazioni che accompagni riforma

Saranno avviati confronti territoriali tra le organizzazioni sindacali e le direzioni aziendali delle Agenzie ed Aziende, ha spiegato Gallera anche per approfondire gli atti di programmazione locale e di integrazione delle attività sanitarie e sociosanitarie con quelle sociali. 

"In questi mesi vi è stato con le organizzazioni sindacali un confronto intenso e costruttivo che ha accompagnato l'iter di approvazione della legge di riforma del servizio socio-sanitario. Questo confronto continuerà anche nei mesi a venire cruciali per la concreta applicazione della legge che dovrà vedere coinvolti tutti i soggetti sul territorio". Lo ha detto l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera, commentando la firma di un Protocollo d'Intesa, a Palazzo Lombardia, tra l'Assessorato e le organizzazioni sindacali regionali di Cgil Cisl Uil, in cui si conviene sull'opportunità di definire un sistema di relazioni che accompagni il percorso di riordino del sistema socio sanitario regionale.

"L'integrazione dell'ospedale - ha spiegato Gallera - con il territorio e la costruzione di percorsi di presa in carico delle persone più vulnerabili, al centro della riforma socio sanitaria, dovrà prevedere il coinvolgimento di una pluralità di soggetti: clinici, infermieri, medici di chirurgia generale, chirurghi, amministratori locali, operatori socio sanitari, comunità locali. La firma di questo accordo evidenzia la disponibilità dei rappresentanti dei lavoratori di essere protagonisti attivi e costruttivi di questi percorsi".

“Daremo continuità - ha proseguito - al confronto sul tema delle sperimentazioni di nuovi modelli gestionali, a partire dalla verifica di quelle già attivate in Regione Lombardia e in tema di compartecipazione alla spesa sanitaria e socio sanitaria".
Saranno avviati confronti territoriali tra le organizzazioni sindacali e le direzioni aziendali delle Agenzie ed Aziende, ha spiegato Gallera, “anche per approfondire gli atti di programmazione locale e di integrazione delle attività sanitarie e sociosanitarie con quelle sociali ed il proseguimento del confronto con le organizzazioni sindacali di categoria sull'evoluzione – ha concluso - del sistema socio sanitario in merito alle tematiche relative al personale".
 

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