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Mercoledì 20 LUGLIO 2016
Morto Max Fanelli, da anni si batteva per un provvedimento sul fine vita. Lenzi (Pd): “Presto una legge, anche in sua memoria”

Dal 2013 lottava contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla). Era ricoverato all'ospedale di Senigallia per via dell'aggravarsi delle sue condizioni. La capogruppo Pd in commissione Affari sociali e relatrice del ddl sul fine vita: "In Commissione abbiamo cominciato a lavorare ad un testo unificato da inviare in Aula. E’ un impegno che abbiamo presto con Max Fanelli e con molte persone sofferenti come lui".

È morto Massimo "Max" Fanelli, l'uomo che da tempo lottava contro la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e che, nonostante le sue condizioni, continuava la sua battaglia per la legge sul fine vita. Aveva 56 anni. Fanelli è deceduto nell'ospedale di Senigallia dove era ricoverato da alcuni giorni per via dell'aggravarsi delle sue condizioni. Attraverso i social network aveva fatto sapere che la malattia stava aggredendo nuovamente l'occhio destro, l'unico contatto con il mondo.
 
A giugno Max, che era malato di Sla in fase terminale, aveva diramato un video appello su Youtube con un messaggio rivolto ai parlamentari delle Commissioni Giustizia e Affari sociali della Camera per sollecitare la ripresa della discussione della legge sul fine vita. Nel video, che ritrae Fanelli collegato al respiratore, una voce 'sintetica' ripercorre le tappe della malattia dell'uomo, sofferente di Sla dal 2013: "Sopravvivo grazie al respiratore automatico e mi alimento via Peg, un buco nello stomaco. Sono completamente paralizzato e mi è rimasto solo un occhio con il quale riesco a comunicare grazie ad un pc oculare".

Fanelli, sostenuto nella sua battaglia dal comitato #iostoconmax, era riuscito a registrare il suo testamento biologico. Senigallia é uno dei primi Comuni d'Italia ad avere istituito il registro per le Dat, la Dichiarazione anticipata di trattamento. 
 
Sulla scomparsa di Fanelli è intervenuta la capogruppo Pd in commissione Affari Sociali e relatrice del ddl sul fine vita, Donata Lenzi: "In Commissione abbiamo già finito le audizione e abbiamo cominciato a lavorare ad un testo unificato da inviare in Aula. Presto, dunque, avremo la legge per andare incontro ai malati terminali, rispettando la loro volontà di decidere della loro vita. E’ un impegno che abbiamo presto con Max Fanelli e con molte persone sofferenti come lui, sarà una legge che voteremo anche in suo onore, uomo coraggioso e forte”. 

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