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Giovedì 28 LUGLIO 2016
Asl Cn2. Concluso il percorso “Scuola di Autonomia” rivolto a persone fragili o con disabilità lieve

Sedici partecipanti hanno potuto chiudere il loro percorso formativo nel laboratorio dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo creata da Carlin Petrini. Obiettivo del progetto è aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie a realizzare il diritto esigibile di vita autonoma e inclusione sociale.

“La Scuola di Autonomia, avviata a Bra nel mese di aprile, si è conclusa nei giorni scorsi in un contesto di eccellenza, l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, con il laboratorio di cucina molto gradito dai partecipanti. Al progetto, rivolto ad adulti con disabilità o in situazione di fragilità nell’affrontare le sfide del vivere quotidiano, hanno partecipato 16 persone”. A darne notizia una nota della Asl Cn2.

Il programma, spiega la Asl, “comprendeva lezioni teorico-pratiche su ciò che è importante sapere e saper fare per vivere in modo più autonomo possibile, in particolare: sulla gestione della casa, sull’alimentazione, la sicurezza domestica, la salute, lo sport, l’affettività, la gestione del denaro, la conoscenza del territorio e di come funzionano gli uffici e i servizi al cittadino ecc. A partire da settembre saranno realizzati incontri rivolti ai familiari, perché possano supportare le persone nel loro percorso si autonomia, condividendo tra loro vissuti e problematiche”.

Il progetto si propone di aiutare le persone e le loro famiglie a realizzare il diritto esigibile di Vita autonoma e inclusione sociale per le persone con disabilità, a supportare le famiglie ad occuparsi di ciò che è definito il “Dopo di noi” garantendo una buona qualità di vita nel “Durante noi”.

“Il Servizio Sociale di Bra – prosegue la nota - intende proseguire nella realizzazione della Scuola di autonomia, riproponendola anche nel 2017, perché sta dando molte soddisfazioni e risultati per le persone coinvolte e le loro famiglie. Si ringraziano tutti gli operatori e i volontari che hanno reso la Scuola per l’autonomia ricca e aperta al territorio”.

La Asl rilancia infine alcune dichiarazioni di una allieva del corso: “Con il passare delle lezioni – dichiara l’allieva - il nostro gruppo si è unito come una famiglia, siamo anche amici fuori dell’attività, ci sentiamo e ci frequentiamo. Un ringraziamento speciale voglio farlo a tutte le persone che hanno permesso questa bellissima esperienza. Tutti i ragazzi del gruppo sperano di poter avere la possibilità di partecipare tutti assieme il prossimo anno a un’altra Scuola….”.

L’iniziativa è organizzata dai Servizi Sociali dell’ASL CN2 Distretto di Bra, il Consorzio Socio Assistenziale Alba-Langhe-Roero, la Cooperativa Sociale Progetto Emmaus, l’associazione Bottega del Possibile; in collaborazione con la Parrocchia San Giovanni di Bra e l’Università di Scienze Gastronomiche. Il progetto è finanziato anche grazie al supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

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