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Lunedì 29 AGOSTO 2016
Le case crollano, i bimbi tremano, ma i loro Pediatri non li lasciano da soli



Gentile direttore,
ad Amatrice, Accumoli, ma oltre il valico, anche Arquata e la valle del Tronto: alla tristezza ed alla disperazione dei molti, forse tutti, che hanno qualcuno da piangere, si aggiunge la preoccupazione per loro, piccole inermi vittime di qualcosa molto, molto più grande di loro. Sono, è vero, poche decine i bambini presenti nelle tendopoli. Molti altri hanno trovato rifugio ed accoglienza presso parenti ed amici, lontano.

Ma tutti, nelle tende o in città a loro sconosciute, hanno bisogno anche e soprattutto di assistenza.

I Pediatri di famiglia della Regione Lazio, soprattutto i loro Pediatri, quelli che loro sono abituati a vedere ed in cui ripongono fiducia, non li hanno abbandonati, anzi.

Fin dalle prime ore dopo il sisma, il medico pediatra operante ad Amatrice ed Accumoli, per altro anch'ella scossa dall'evento, ha assicurato la sua presenza nelle zone terremotate, cercando i bambini, vivi, o spesso ahimè deceduti.

Ambulatorio distrutto, non ci si perde d'animo e si trova ospitalità in una postazione sanitaria allestita dal 118. 

I bambini di Amatrice, quelli rimasti, non sono e non saranno soli.

Ma la nostra collega non è da sola; da subito arrivano da tutta la regione, da tutta Italia, moltissime offerte di collaborazione, di disponibilità a venire a prestare la nostra opera.

La Federazione Medici Pediatri della Regione Lazio da tempo ha stretto forti legami operativi con Associazioni di Volontariato di Protezione Civile come "Pediatria per l'emergenza" , collaborazione che già aveva portato preziosi frutti lo scorso anno, per assicurare l'assistenza pediatrica ai molti migranti in transito nella Capitale.

Quei corsi, quelle esercitazioni sul campo oggi si scoprono preziose più che mai.... 

Farsi trovare pronti. I medici Pediatri del Lazio posso dire di esserlo.

Oggi, a tre giorni dalla catastrofe ed in stretta collaborazione con "Pediatria per l'emergenza Onlus" , già sono operative le turnazioni per assicurare l'assistenza ai bambini nelle tendopoli e nelle poche case ancora agibili. 

Un medico Pediatra è presente nella struttura allestita dalla Croce Rossa Italiana mentre si è già pronti per l'imminente schieramento di due poliambulatori campali, ad Amatrice ed Accumoli, allestiti e gestiti dalla Regione Lazio.
Ai colleghi pediatri della ASL di Rieti, si affiancheranno i Pediatri di tutte le province laziali, che numerosissimi hanno già manifestato la piena disponibilità a raggiungere le zone colpite.

"Non ci limiteremo ad operare nelle tende ambulatorio, ma andremo a cercare, confortare e controllare i nostri bambini nelle tendopoli o nelle frazioni più isolate" afferma il Dott. Antonio Masetti, Pediatra di famiglia di Roma e presidente di "Pediatria per l'emergenza Regione Lazio", "anzi, proprio ieri abbiamo avuto notizia di una neonata di 15 giorni che risiede ancora con i familiari in una zona limitrofa ad Amatrice: ci siamo assicurati che avesse tutto il necessario e ci adopererò affinché qui o dove si vorrà trasferire, possa avere tutta l'assistenza cui ha diritto" .

La regia delle operazioni di assistenza pediatrica e la programmazione dei turni di servizio sarà a carico della ASL di Rieti, nella persona del dott. Luciano Basile, segretario della FIMP provinciale e della Regione Lazio. Lo stesso, volontario anch'egli di Protezione Civile, ha assicurato che i medici pediatri impiegati nei soccorsi avranno piena tutela legale e giuridica a carico della FIMP.
 
Federazione Italiana Medici Pediatri Regione Lazio

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