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Mercoledì 01 GIUGNO 2011
Sicilia: l’Agenas “promuove” i Dg

Gli obiettivi contrattuali del 2010 delle aziende del servizio sanitario regionale sono stati raggiunti dai manager siciliani. Rimane ancora critica la realizzazione dei Presidi territoriali di assistenza e il non ottimale invio di alcuni flussi informativi. Resta ancora aperta la partita relativa all’esame dei bilanci 2010. 

L’Agenas, l’agenzia ministeriale per i servizi sanitari regionali, ha inviato all’assessorato regionale della Salute il rapporto riguardante la valutazione dei Direttori generali delle aziende del servizio sanitario siciliano sugli obiettivi contrattuali del 2010.
Dal report emerge che tutti i Direttori generali delle aziende sanitarie hanno superato la soglia minima del 60% degli obiettivi previsti dai singoli contratti: in particolare, per i dirigenti generali delle Asp il range è compreso tra 76,07 e 92,57 punti mentre per i dirigenti generali delle aziende ospedaliere ed ospedaliero- universitarie è compreso tra 80,72 e 95,04 punti.
Ma a fronte di una valutazione complessivamente positiva, non mancano alcuni nei. L’Agenas ha infatti segnato tra le principali criticità quella relativa alla realizzazione dei Presidi territoriali di assistenza, che ancora non è stata completata in tutte le province e il non ottimale invio di alcuni flussi informativi. È risultata sostanzialmente positiva invece la tempistica nella rideterminazione delle piante organiche con la sola eccezione del Policlinico di Palermo. Resta ancora aperta la valutazione da parte degli uffici dell’assessorato regionale della Salute in ordine all’equilibrio economico delle aziende nella gestione del 2010.

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