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Giovedì 01 SETTEMBRE 2016
Fertility Day. Trojano (Aogoi): “Polemiche strumentali. L'iniziativa vuole comunicare l'attenzione del Ssn nei confronti di coppie con difficoltà a procreare”

Per il presidente nazionale dei ginecologi ospedalieri le slides pubblicate dal Ministero della Salute "non sono forse le più appropriate a veicolare questo importante messaggio", ma restano chiare le intenzioni del Ministero che sono "tutto il contrario rispetto alle polemiche sollevatesi nelle ultime 24 ore". "Dietro al Fertility Day c'è il lavoro portato avanti da oltre un anno da molti professionisti su temi quali le nuove malattie sessualmente trasmissibili o l'oncofertilità".

L'Associazione degli ostetrici ginecologi ospedalieri italiani (Aogoi), per bocca del suo presidente nazionale, Vito Trojano, si schiera a difesa del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, in merito alle polemiche scatenatesi sul web per l'iniziativa legata al Fertility Day. "Il Fertility Day è un'importantissima iniziativa di informazione che nasce a seguito dei lavori portati avanti da oltre un anno da una commissione di esperti che ha redatto il Piano nazionale fertilità alla luce di diversi fattori che caratterizzano la maternità nel nostro Paese: dalle gravidanze che avvengono in età sempre più avanzata con un abbassamento dell'indice di fertilità della coppia, fino alle nuove malattie sessualmente trasmissibili, senza dimenticare gli aspetti di salute legati al fenomeno migratorio", ha spiegato Trojano a Quotidiano Sanità.
 
"È stato dato inoltre spazio a temi molto importanti come quello dell'oncofertilità, ossia della possibilità, tramite una diagnosi precoce, di poter conservare ovociti, spermatozoi e tessuto ovarico in modo da poter successivamente continuare ad avere diritto alla procreazione - ha aggiunto il presidente nazionale Aogoi -. L'obiettivo di questa iniziativa è chiaro: si vuole informare la donna di tutte queste nuove possibilità che la scienza mette a sua disposizione per agevolare il suo desiderio di maternità. Tutto questo non ha nulla a che vedere con le polemiche sollevatesi in questi giorni. L'intento non è mai stato quello di colpevolizzare o discriminare chi non ha figli per scelta o per problematiche di tipo sanitario.
 
Tutto il contrario - ha proseguito Trojano - si tratta piuttosto di un messaggio di conforto ed attenzione da parte del Servizio sanitario nazionale rivolto alle donne e alle coppie italiane".
 
Quanto alle slide divulgate dal Ministero della Salute, Trojano ha spiegato: "Fino ad oggi non avevo avuto modo di visionare queste immagini. Posso dire che probabilmente non sono le più appropriate per veicolare l'importante messaggio che volevamo dare, ciononostante mi sembra che il messaggio sia chiaro e le polemiche siano stati fin troppo strumentali".

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