quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 08 SETTEMBRE 2016
Roma. Nel 2015 peggiorano i conti anche per l’Umberto I, -92,5 mln 

Il rosso del più grande ospedale della Capitale passa da -89,2 mln del 2014 ai -92,5 mln del 2015. Un’altra brutta performance dopo quelle registrate dal S. Camillo (-161,8 mln), S. Giovanni (-98 mln), S. Andrea (-54,1 mln), IFO (-50,7 mln) e Spallanzani (-19,3 mln e unica ad aver migliorato i conti rispetto all’anno prima). DELIBERA BILANCIO 2015 UMBERTO I

Il più grande ospedale della Capitale segue il trend negativo delle altre strutture ospedaliere e peggiora i conti: nel 2015 il rosso è di 92,5 mln. Ovvero 3,3 mln peggio del dato del 2014 dove la gestione si era chiusa con un -89,2 mln. I dati sono contenuti nella delibera del Bilancio di esercizio 2015 appena pubblicata sul sito del Policlinico.
 
Nello specifico si nota un peggioramento dei ricavi: nel 2015 sono stati di 420 mln contro i 432 milioni registrati nel 2014. Risultato negativo anche dal lato dei costi che dai 503 mln del 2014 sono cresciuti fino ai 510 milioni del 2015.
 
Prosegue quindi l’emorragia delle aziende ospedaliere laziali. Fino ad ora (stando alle delibere pubblicate sui siti aziendali) sono ben 6 strutture su 8 (Umberto I, San Giovanni, San Camillo, IFO, Sant’Andrea e Spallanzani, mentre mancano all’appello ancora Tor Vergata e Ares 118) ad aver registrato i conti in rosso. E di queste sei ben cinque hanno fatto peggio rispetto all’anno precedente.
 
L.F.

© RIPRODUZIONE RISERVATA