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Lunedì 12 SETTEMBRE 2016
Tregua in Siria. La Fnomceo: “I diritti umani siano rispettati”

Nell’attesa che questa sera, al tramonto, scatti la tregua sancita dall’accordo tra Stati Uniti e Russia, in Siria si continua a morire: sono più di 100 le vittime degli ultimi attacchi, quello di sabato al mercato di Idlib e i due bombardamenti di ieri ad Aleppo. La Fnomceo per bocca del suo Presidente Roberta Chersevani auspica il rispetto della tregua

Nell’attesa che questa sera, al tramonto, scatti la tregua sancita dall’accordo tra Stati Uniti e Russia, in Siria si continua a morire: sono più di 100 le vittime degli ultimi attacchi, quello di sabato al mercato di Idlib e i due bombardamenti di ieri ad Aleppo.

Il Comitato Centrale della Fnomceo, riunito a Roma venerdì pomeriggio, alcune ore prima che venisse annunciata la tregua che, se rispettata, dovrebbe permettere ai convogli con cibo e medicinali dell’Onu di raggiungere le città e i quartieri assediati, dove vivono 600 mila persone in condizioni disperate, ha siglato una forte presa di posizione per il rispetto dei diritti civili delle popolazioni colpite.

“La Fnomceo, a nome di tutti i medici italiani – afferma il Presidente Roberta Chersevani – condanna il massacro di vittime innocenti, bambini e professionisti della Salute, richiamando ai principi della Convenzione di Ginevra. Auspichiamo ora che la tregua indetta venerdì sera sia rispettata, per dar modo alle popolazioni colpite di risollevarsi e agli aiuti di raggiungere tutti i luoghi sinora preclusi”.
 
Lorenzo Proia

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