quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Martedì 13 SETTEMBRE 2016
Padoan: “Rivedremo al ribasso le stime del Pil”. Aumento del Fondo sanitario a rischio? E sul referendum: “Votare ‘sì’ per ridurre  i costi della politica e semplificare la macchina legislativa”

Queste le dichiarazioni rilasciate dal ministro dell'Economia all'Euromoney Conference che ha spiegato: "L'economia italiana sta crescendo non così velocemente come vorremmo". La revisione al ribasso avverrà in occasione dell'aggiornamento al Def, in vista della discussione parlamentare sulla legge di stabilità. Quanto alla riforma costituzionale: "Migliorerà grandemente il funzionamento della macchina legislativa".

La ripresa economica stenta a decollare, una notizia di certo non buona in vista della prossima legge di stabilità. A confermare la crescita a rilento dell'economia italiana è lo stesso ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan, che dall'Euromoney Conference spiega: "L'economia italiana sta crescendo non così velocemente come vorremmo. Le previsioni di crescita saranno riviste al ribasso anche nei dati che il Governo rilascerà ad ottobre".
 
Aumento Fondo sanitario a rischio? La revisione al ribasso del Pil avverrà dunque in occasione dell'aggiornamento al Def e in vista della discussione parlamentare sulla legge di stabilità. I segnali per la ministra della Salute, Beatrice Lorenzin, sono insomma tutt'altro che incoraggianti e la strada che passa per quell'atteso aumento di 2 mld del Fondo sanitario nazionale si conferma in salita e non priva di ostacoli. La stessa Lorenzin aveva di recente, e a più riprese, giudicato come "imprescindibile" l'aumento del Fsn per poter affrontare le "prorità che attendono la sanità italiana", che quest'anno dovrà occuparsi, in particolare, del Fondo per l’Epatite, della spesa farmaceutica ospedaliera e dei farmaci oncologici che siano davvero innovativi, ma anche di rimpolpare il personale.
 
Meno tasse. Il ministro dell'Economia ha inoltre annunciato un ulteriore abbassamento delle tasse: "Abbiamo abbassato le tasse sia per le famiglie in termini di reddito disponibile sia per le imprese fin dall'inizio e continueremo a farlo. Certo dobbiamo farlo in modo credibile e quindi cercheremo altre voci di spesa su cui intervenire".
 
Riforma costituzionale. Infine, commentando le riforme in atto, e soffermandosi in particolare su quella del Senato, Padoan ha dichiarato: "La riforma renderà più celere e efficace il processo legislativo oltre a ridurre i costi della politica. Votare sì, non solo riduce i costi ma semplifica la macchina pubblica". Quanto all'impatto economico del referendum in termini di semplificazione della macchina legislativa: "La riforma costituzionale - ha spiegato - migliorerà grandemente come la macchina legislativa funziona e questa è per me la migliore ragione per votare sì al referendum". Se la riforma non sarà approvata, ha concluso, "perderemo un'opportunità".
 
Giovanni Rodriquez

© RIPRODUZIONE RISERVATA