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Lunedì 06 GIUGNO 2011
Sicilia. Muore una donna dopo un intervento ginecologico. Aperta un’inchiesta

La famiglia ha sporto denuncia e il presidente della Commissione di Inchiesta sugli errori sanitari, Leoluca Orlando, ha chiesto una relazione all’assessore alla Sanità, Massimo Russo, per fare chiarezza su quanto accaduto a una donna siciliana di 46 anni, ricoverata per un intervento ginecologico in una casa di cura di Palermo e deceduta venerdì scorso a causa di una setticemia, “dopo un mese di complicazioni, tre operazioni e sofferenze tremende”.

Maria Rosaria Salvo, 46 anni, era stata operata presso la clinica Demma il 29 aprile scorso per l'asportazione di un fibroma uterino. Qualche giorno dopo esser stata dimessa dalla casa di cura, la donna aveva iniziato ad accusare dolori, causati, sembra, da alcune complicanze intestinali. Il 5 maggio, sempre nella stessa clinica, la signora Salvo viene operata nuovamente ma subito dopo i medici decidono per l’immediato trasferimento verso l’Ospedale Civico. Qui le viene diagnosticata una grave complicanza settica e il 29 maggio entra in coma muore, “dopo un mese di complicazioni, tre operazioni e sofferenze tremende”.
È questa la ricostruzione elaborata dalla commissione di Inchiesta sugli errori sanitari presieduta da Leoluca Orlando, che attraverso una nota fa sapere di aver disposto una richiesta di relazione indirizzata all'assessore alla Sanità della Regione Sicilia, Massimo Russo, allo scopo di “avere ogni utile elemento di conoscenza sull'episodio e relativamente, in particolare, a eventuali criticità organizzative riscontrate e a iniziative sanzionatorie e/o cautelari assunte a fronte di eventuali responsabilità individuali emerse”.
Sul caso è stata anche aperta un’inchiesta della magistratura a seguito della denuncia presentata dai familiari della donna.
 

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