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Martedì 13 SETTEMBRE 2016
Un interprete per i pazienti sordi. L'iniziativa delle strutture sanitarie della provincia di Modena

Attivato nell'Ausl di Modena, nell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e nell’ospedale di Sassuolo, il progetto permetterà alle persone con problemi uditivi di richiedere gratuitamente l’assistenza di un interprete della lingua dei segni durante una prestazione sanitaria. L'obiettivo è facilitare il dialogo con gli operatori sanitari.

“Interpreti della Lingua Italiana dei Segni (LIS) interverranno, in caso di richiesta, per facilitare la comunicazione tra operatori sanitari e pazienti con problemi uditivi. Un servizio innovativo che mette a disposizione, gratuitamente, mediatori qualificati su tutte le strutture ospedaliere e territoriali della provincia di Modena, compresi i centri privati accreditati”. Ad annunciarlo è la Azienda Usl di Modena, che con l’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e l’ospedale di Sassuolo ha avviato il progetto sperimentale, sostenuto dalla sezione provinciale Modena dell’Ente Nazionale Sordi, che dà la possibilità a tutte le persone con problemi uditivi (“quelle residenti sul nostro territorio sono circa 400”), di essere supportate, nell’accesso ai servizi sanitari e socio-sanitari, da mediatori in grado di esprimersi nella LIS.

A fare richiesta potrà essere direttamente il paziente, inviando un messaggio all'indirizzo mail ufficiomediazione@gulliver.mo.it (“è il recapito del servizio esterno che si occupa di traduzione su incarico delle aziende sanitarie del territorio”). In alternativa, a chiedere l’attivazione del servizio, potranno essere anche gli operatori dei centri di prenotazione e i professionisti dei servizi sanitari territoriali e degli ospedali.

La richiesta, spiega l’Ausl di Modena, deve essere presentata almeno 5 giorni lavorativi prima della prestazione sanitaria. Il modulo di richiesta è disponibile sui siti internet dell’Azienda Usl, del Policlinico e dell’Ospedale di Sassuolo.

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