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Martedì 07 GIUGNO 2011
Tumori polmonari: promettenti risultati da una molecola MolMed

Il composto, NGR-hTNF, sta dimostrando di essere sicuro ed efficace nel trattamento del carcinoma polmonare non microcitico, del microcitoma e del mesotelioma.

Tre studi presentati nel corso del 47° convegno annuale della American Society of Clinical Oncology (ASCO) confermano l’efficacia del farmaco sperimentale NGR-hTNF dell’azienda milanese MolMed in tre diversi tipi di neoplasie polmonari: il carcinoma polmonare non microcitico, il microcitoma e il mesotelioma.“Questi nuovi dati rappresentano un’altra tappa importante nello sviluppo clinico di NGR-hTNF e mostrano il nostro impegno nel trattamento dei tumori polmonari, dal mesotelioma al carcinoma polmonare ed al microcitoma”, ha affermato Claudio Bordignon, presidente e amministratore delegato di MolMed, commenta.
Nel dettaglio, il primo studio, ancora in corso, valuta l’impatto di NGR-hTNF in combinazione con il trattamento chemioterapico a base di cisplatino. I risultati sulla sicurezza e attività antitumorale preliminare si riferiscono ai primi 80 pazienti arruolati. Non sono stati registrati episodi di emorragia polmonare o sanguinamento, comunemente associati all’uso di farmaci antiangiogenici nei pazienti con tumore ad istologia squamosa. I primi dati di attività clinica sono promettenti: vi sono evidenze di miglioramento dell’attività clinica in termini di controllo della malattia e durata della sopravvivenza senza progressione sia nei pazienti con tumore a istologia squamosa sia nei pazienti con adenocarcinoma che hanno proseguito il trattamento con NGR-hTNF da solo come terapia di mantenimento dopo il completamento della chemioterapia, confermando l’effetto di NGR-hTNF nel controllo della malattia a lungo termine.
Il secondo sta valutando il composto in combinazione con doxorubicina nel trattamento del carcinoma polmonare a piccole cellule recidivante. Lo studio ha arruolato 28 pazienti: il controllo della malattia è stato ottenuto in oltre la metà dei pazienti, con un’attività antitumorale simile in termini di regressione delle lesioni sia nei pazienti sensibili alla chemioterapia, sia in quelli refrattari. Un terzo dei pazienti risulta libero da progressione di malattia a sei mesi. È stato osservato un beneficio clinico prolungato anche in pazienti pesantemente pre-trattati con due o più terapie. È stata anche registrata una sopravvivenza raddoppiata nei pazienti che presentavano un basso rapporto tra neutrofili e linfociti rispetto ai pazienti con un valore elevato di tale rapporto-
Il terzo, in cui si sta sperimentando l’efficacia di NGR-hTNF nel mesotelioma pleurico maligno, sta impiegando il candidato farmaco come trattamento di seconda linea in 57 pazienti pre-trattati con chemioterapia, con somministrazione una volta ogni tre settimane oppure una volta alla settimana. L’analisi della sopravvivenza a lungo termine conferma un marcato vantaggio della somministrazione settimanale rispetto a quella tri-settimanale; il tasso di sopravvivenza a due anni risulta triplicato considerando tutti i pazienti, risultando quintuplicato se si considerano i pazienti che hanno ottenuto il controllo della malattia alla prima rivalutazione. 

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