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Martedì 20 SETTEMBRE 2016
Emiliano su Piano riordino in Commissione: “Discutere con voi punto per punto”

Il Governatore della Regione Puglia Michele Emiliano è intervenuto quest'oggi nella terza commissione consiliare, auspicando che la discussione sia aderente e coerente al DM 70, un decreto che, per il Presidente, contiene norme di buon senso che lui deve applicare. Emiliano afferma la sua volontà di discutere del Piano punto per punto

"Il piano di riordino tecnicamente non è come un piano regolatore - afferma il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, intervenuto questa mattina in terza commissione consiliare -, cioè qualcosa che si definisce e poi rimane immobile, ma è un modo attraverso il quale, come ogni pianificazione strategica, si dà un indirizzo che può essere modificato, ferme restando le linee guida indicate dal DM 70 (gli indirizzi non sono discutibili perché sono norme di legge approvate che noi dobbiamo applicare). Secondo me però, all’interno del DM 70, residua una sufficiente elasticità che consente alla discussione di oggi di essere utile".

"La discussione di oggi per noi è molto utile – ha continuato Emiliano - perché non presupponiamo affatto di aver fatto il migliore Piano possibile, ciascuno di voi sarà in grado di dare un contributo a patto però che la discussione sia aderente e coerente al DM 70, un decreto che, ne sono convinto, contiene norme di buon senso che io devo applicare”.

Emiliano dunque ha ribadito ancora una volta la volontà, sua e dell’esecutivo, di discutere tutte le modifiche presentate, anche con una "lente di ingrandimento che dimostra la mia intenzione di discutere con voi punto per punto". Sul Piano di riordino poi, Emiliano ha voluto sottolineare come "questa sia una delibera di natura regolamentare in tutte le Regioni di Italia".

"I piani di cui parla lo Statuto sono un’altra cosa – ha specificato il Presidente - i regolamenti hanno una loro competenza, che peraltro implica la procedura che stiamo effettuando. Siamo qui in questa forma perché tutti hanno considerato la 161 un regolamento, altrimenti avremmo approvato una delibera e l’avremmo mandata in Consiglio come per altri disegni di legge. Il regolamento è l’atto, secondo me, di massima condivisione tra esecutivo e legislativo, pur rimanendo un atto dell’esecutivo, strutturato però dal nostro Statuto per avere il massimo livello di condivisione".

"Non ho difficoltà a dire - ha proseguito il Governatore - che abbiamo ereditato uno dei sistemi sanitari più discutibili di Italia dal punto di vista dei Lea. Vi assicuro che, quando lo scorso anno abbiamo realizzato il primo ceck sulle nostre performances con l’Istituto Sant’Anna, è stata molto dura. Quest’anno, nel rifare lo stesso ceck, la Puglia però è risultata essere la regione che ha migliorato di più in tutta Italia. Non che questo cambi la percezione dei cittadini, ma il trend ci dice che la direzione intrapresa è quella giusta".

"Il Piano ha avuto già parere favorevole - ha dichiarato il direttore del Dipartimento per la Salute della Regione Puglia, Giovanni Gorgoni -. Ora va riadattato con quelle integrazioni, consiliari e ministeriali, che non ne sconvolgano lo schema di rete regionale".

La Commissione consiliare ha iniziato i lavori esaminando gli emendamenti presentati dai consiglieri per la ASL Taranto, situazione sulla quale la solidarietà e l’attenzione di tutti, oltre che naturalmente del Presidente Emiliano, è massima.

A Taranto, secondo i pareri presentati dal Governatore, c’è stato un netto aumento dei posti letto passati da 2,6 per mille e 3,2 per mille, con un sostanziale accoglimento di tutte le istanze del territorio anche alla luce dei dati epidemiologici che fanno di Taranto un caso a parte di tutta la sanità pugliese.

La seduta della terza Commissione è stata aggiornata a domani mattina alle ore 10.00 per il prosieguo degli emendamenti relativi alle altre province.
 
Lorenzo Proia

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