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Martedì 20 SETTEMBRE 2016
Ccm. Approvato il programma delle attività per l'anno 2016. Stanziati 8,7 milioni

Anche per quest’anno da parte del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie è stata confermata la suddivisione in due ambiti operativi: area progettuale ed azioni centrali. Nell’ambito dell’area progettuale sono stati identificati tre ambiti di intervento: patologie trasmissibili; patologie non trasmissibili; azioni di sistema. IL PROGRAMMA

"Adottato il Programma annuale di attività per il 2016 del Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (Ccm), anche per quest’anno è stata confermata la suddivisione in due ambiti operativi: area progettuale ed azioni centrali. Nell’ambito dell’area progettuale sono stati identificati tre ambiti di intervento: patologie trasmissibili; patologie non trasmissibili; azioni di sistema per un totale di 11 linee di intervento". Lo rende noto il Ministero della Salute sul proprio sito.

"Tali linee di intervento - si legge - rappresentano una priorità di Governo, sono coerenti con le disposizioni del Piano Nazionale della Prevenzione e con i recenti Piani nazionali approvati, o in procinto di approvazione, da parte della Conferenza Stato – Regioni e coordinati dal Ministero della salute - Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria, risultano rilevanti per la sanità pubblica e presentano elementi, procedure e azioni la cui evidenzia di efficacia  fa prevedere un impatto misurabile".

"Della disponibilità economica - proseguono dal Ministero - per il 2016 pari a 8.701.277 euro, salvo accantonamenti, il 50% è stato ripartito a favore delle linee progettuali e il restante 50% sulle cosiddette azioni centrali. Il programma CCM 2016, è stato trasmesso ufficialmente agli enti partner il 19 settembre 2016. In merito alle procedure di attuazione gli Enti partner (Regioni e Province Autonome, Iss, Inail, Impp e Agenas) sono chiamati a presentare nell’area progettuale le proposte direttamente sotto forma di progetti esecutivi, redatti secondo lo standard Ccm 2016. Ciascun ente partner raccoglie, vaglia e trasmette al direttore operativo del Ccm un massimo di due proposte di progetto, nell’ambito delle 11 linee di intervento identificate in tabella 1a del programma CCM 2016; senza alcuna limitazione alla scelta della linea progettuale".

Le proposte, devono prevedere il coinvolgimento di almeno tre Regioni, appartenenti alle tre differenti aree geografiche Nord, Centro Sud, così da assicurare una rappresentatività del territorio nazionale, in funzione della trasferibilità dei risultati e anche  un finanziamento non superiore a 450.000 euro.

I progetti esecutivi potranno prevedere il coinvolgimento, oltre che delle strutture del Ssn e delle Regioni, della Sanità militare, dell'Iss, dell'Inail, dell'Agenas, dell'Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie della povertà (Impp) e degli Istituti zooprofilattici sperimentali (Izzss), anche di Università ed Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico a carattere pubblico (Irccs) e di ogni altro Ente pubblico, pertinente alla progettualità prescelta.

Le proposte progettuali e la relativa nota di trasmissione devono essere inviate entro le ore 14.00 del 2 novembre 2016 tramite e-mail. Successivamente il Comitato scientifico provvederà alla disamina dei progetti esecutivi, in base alla quale verranno identificate le proposte finanziabili.

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