Legge di Bilancio. Costa: “Fondo sanitario aumenterà. Incremento in nota aggiornamento Def”

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Giovedì 22 SETTEMBRE 2016
Legge di Bilancio. Costa: “Fondo sanitario aumenterà. Incremento in nota aggiornamento Def”

Così il ministro degli Affari regionali è intervenuto oggi nel corso di un question time in Aula alla Camera. Respinta dunque ogni ipotesi di tagli al settore. Quanto alla dotazione economica per l'aggiornamento dei Lea, Costa ha precisato: "Non posso che ribadire come la valutazione di impatto economico e finanziario risulti pienamente coerente con la copertura di 800 mln".

Il Governo non solo vuole evitare ulteriori tagli alla sanità, ma conferma anche l'intenzione di incrementare le risorse al comparto per il 2017 e 2018. Ad affermarlo è il ministro degli Affari regionali Enrico Costa nel corso di un question time alla Camera.

Riprendendo le rassicurazioni già date nei giorni scorsi dal premier Renzi, il ministro ha dunque confermato: “L'intenzione del governo non solo di evitare tagli rispetto alla dotazione del fondo sanitario nazionale dell'anno in corso, ma anzi di incrementare le risorse ad esso destinate per ciascuno degli anni 2017-2018, come sarà puntualmente indicato nella nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza che sarà presentato alle Camere nei termini di legge”.

Quanto poi alla dotazione economica per l'aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza, Costa ha precisato: “Non posso che ribadire, in conformità con quanto previsto dalla relazione tecnica al Dpcm di aggiornamento dei Lea, positivamente verificata dal Mef, come la valutazione di impatto economico e finanziario del provvedimento di aggiornamento dei Livelli essenziali di assistenza risulti pienamente coerente con la copertura di 800 milioni di euro stanziati dalla Legge di Stabilità 2016”.

Peraltro la coerenza dei Lea è stata confermata “anche nell'intesa Stato-Regioni - conclude Costa- sullo schema del decreto del presidente del Consiglio di aggiornamento dei Lea, raggiunta in conferenza Stato-Regioni lo scorso 7 settembre e di prossimo esame da parte delle Commissioni parlamentari”.