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Mercoledì 08 GIUGNO 2011
Se questo è un ospedale: convegno al Senato su criticità Opg

Domani la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Ssn, da tempo impegnata in un’indagine sulla salute mentale, organizzerà per la prima volta in Italia un workshop di confronto sugli ospedali psichiatrici giudiziari. È prevista anche la proiezione del documentario sugli Opg che, nella sua versione integrale, finora è stato visto solo dalle Alte Cariche dello Stato. 

Gli Ospedali psichiatrici giudiziari sono strutture di cura o di pena? Come può e deve essere rispettato il diritto alla salute e alla dignità delle persone? Quali sono le criticità che impediscono ai cosiddetti “dimissibili” di riacquistare la libertà? Quali quelle che costringono tanti internati all’abbrutimento, in condizioni di sconvolgente degrado? Tante domande alle quali, per la prima volta nella storia della Repubblica, tenteranno di dare risposta tutte le istituzioni coinvolte, a vario titolo, nella gestione degli Opg.
 
Ad organizzare il convegno “Se questo è un ospedale”, la Commissione parlamentare d’inchiesta sull’efficacia e l’efficienza del Servizio sanitario nazionale, Senato della Repubblica, da tempo impegnata in un’indagine sulla salute mentale.
 
L’incontro, che si svolgerà domani 9 giugno a partire dalle ore 9,00 a Palazzo Giustiniani (Sala Zuccari), sarà aperto dal Presidente del Senato Renato Schifani e dallo stesso Presidente della Commissione d’inchiesta sul Ssn, Ignazio Marino.
 
Dopo l’introduzione del Presidente Marino è prevista la proiezione del documentario della durata di circa mezzora che, nella sua versione integrale, finora è stato visto soltanto dalle Alte Cariche dello Stato. Chi ha avuto modo di vedere il cortometraggio lo definisce “un incredibile viaggio di scoperta di un mondo di dannati, senza la speranza di una prescrizione, di un indulto, di un processo breve o lungo”. Il documentario è stato effettuato dai senatori membri della commissione con sopralluoghi a sorpresa nelle sei strutture italiane.
 
Oltre ai politici al workshop parteciperanno gli operatori all’interno degli Opg (sei in tutta Italia, che invieranno i loro rappresentanti) e coloro che lavorano nei Dipartimenti di salute mentale. Verrà poi offerta la visione della magistratura di sorveglianza, del Dap e quello dell’amministrazione sanitaria centrale. Inoltre verrà proposto il punto di vista delle Autorità garanti dei diritti delle persone private della libertà personale, quello delle comunità psicoterapeutiche e della società civile.
Nella seconda parte della giornata è previsto anche l’intervento di un ex ospite Opg, che racconterà i suoi anni di internamento.

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