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Martedì 27 SETTEMBRE 2016
Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano nelle Reti Europee di Riferimento per le malattie rare

In particolare vi faranno parte le strutture per le  Malattie Rare del Polmone e le Microcitemie. Già avviati gli step di sviluppo del progetto di accreditamento nell’ambito delle “Reti Europee di Riferimento” e già superato le prime valutazioni come centri di riferimento per le patologie di interesse. Per il commissario Franco Ripa “una riprova tangibile per la valorizzazione delle risorse del San Luigi ed un ulteriore riconoscimento delle peculiarità che l’Ospedale esprime”.

“La gestione dei pazienti affetti da specifiche malattie rare rappresenta una vera e propria sfida in continua evoluzione, che può trarre molti vantaggi se attuata in forma multicentrica unendo le diverse competenze disponibili. La collaborazione tra i diversi Centri nazionali è già molto importante e diventa ancora più significativa se si realizza tra gli Stati membri dell'Unione Europea. In tal senso, lo scambio di conoscenze tra i professionisti delle cure sanitarie che superi i confini di un singolo Paese può creare un valido contesto atto al miglioramento dei percorsi specifici per patologia”. Così l’Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano annuncia, in una nota, che due delle Strutture dell'Aou San Luigi, “Malattie Rare del Polmone” e “Microcitemie”, dirette rispettivamente dal Prof. Carlo Albera e dal Prof Antonio Piga hanno avviato gli step di sviluppo del progetto di accreditamento nell’ambito delle “Reti Europee di Riferimento”, che è coordinato a livello locale dall’Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte e che vede la partecipazione anche di altre Aziende Sanitarie regionali.

I due ambiti specialistici del San Luigi hanno già superato le prime valutazioni come centri di riferimento per le patologie di interesse.

“Di fatto – spiega l’Aou in una nota - le Reti Europee creano un esplicito modello operativo per la condivisione delle conoscenze e il coordinamento delle cure sanitarie attraverso l'Unione Europea. Divenire Centri di riferimento a livello europeo costituisce sicuramente una conferma della buona gestione dei percorsi di cura dei pazienti in quanto si viene a contatto e si partecipa direttamente ad un network internazionale, con un beneficio esperienziale che finisce per essere una garanzia per i pazienti stessi”.

Per il commissario Franco Ripa “la notizia rappresenta una riprova tangibile per la valorizzazione delle risorse del San Luigi ed un ulteriore riconoscimento delle peculiarità che l’Ospedale esprime. Si tratta di fatto di un sistema di accreditamento professionale in cui la prima fase di self assessment è seguita dalla verifica esterna; l’aderenza formale e sostanziale da parte delle organizzazioni ai requisiti richiesti può davvero rappresentare una certificazione di qualità della messa in atto delle best practice più appropriate, sia per le persone affette da una specifica malattia sia per il sistema nel suo complesso”.
 

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