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Martedì 27 SETTEMBRE 2016
Nuovo assetto per Arsenàl.IT. Giorgio Roberti eletto presidente

Nominato anche il nuovo direttore generale, Lorenzo Gubian, e il Consiglio di Amministrazione, composto da Simona Aurelia Bellometti, Chiara Bovo, Annamaria Tomasella e Maurizio Zanon. Nomine che, si legge in una nota, “rafforzano la stretta collaborazione” del Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale “con il sistema sanitario regionale”.

Rinnovato l’assetto organizzativo di Arsenàl.IT, il Centro Veneto Ricerca e Innovazione per la Sanità Digitale. Come annuncia una nota, come nuovo presidente è stato scelto Giorgio Roberti, direttore generale dell’Azienda ULSS 3 di Bassano e Commissario dell’Azienda ULSS 4 Alto Vicentino. Il neo-presidente, che succede a Claudio Dario alla guida del Consorzio nell’ultimo decennio, è stato nominato in occasione della prima riunione del nuovo consiglio di amministrazione del quale fanno parte anche Simona Aurelia Bellometti, direttore sanitario dell’ULSS 6 Vicenza, Chiara Bovo, direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona, Annamaria Tomasella, direttore amministrativo dell’ULSS 9 Treviso (che è stata scelta anche come vicepresidente di Arsenàl.IT) e Maurizio Zanon, direttore amministrativo dell’ULSS 15 Alta Padovana.

Il nuovo Consiglio di Amministrazione ha poi  proceduto alla nomina del nuovo direttore generale, l’ing. Lorenzo Gubian, che dal 1 settembre è subentrato all’ing. Luciano Bastoni, giunto al termine del proprio incarico.

“La rinnovata organizzazione del consorzio di sanità digitale regionale, che raggruppa come socie tutte le aziende sociosanitarie e ospedaliere della Regione Veneto, è funzionale alla realizzazione degli obiettivi regionali in materia, in particolare per quanto riguarda i servizi legati alla costruzione del fascicolo sanitario elettronico”, commenta Arsrnàl.it in una nota. In cui si evidenzia che “le nomine inoltre rafforzano la stretta collaborazione con il sistema sanitario regionale, che negli anni ha sempre più orientato la programmazione a quei servizi che, grazie alle tecnologie e alle innovazioni organizzative, garantiscono agli utenti risposte sempre più rapide e puntuali, oltre ad offrire la possibilità di risparmi ed efficienza al sistema sanitario stesso. Elementi che hanno reso il Veneto regione leader a livello nazionale nel campo dell’eHealth”.

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