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Mercoledì 28 SETTEMBRE 2016
Puglia. L’ippoterapia è legge. Presto i bandi della Giunta per i progetti assistenziali

Gli interventi potranno essere erogati da centri specializzati pubblici e privati dotati di requisiti strutturali e gestionali correlati alla tipologia di intervento. Sarà garantita la presenza di un’equipe multidisciplinare. La Giunta potrà emanare un bando per il finanziamento dei progetti. Pisicchio: “Messo in sicurezza un settore dove l’attività si è finora svolta spesso senza regole”.

Il Consiglio regionale della Puglia ha approvato a maggioranza la proposta di legge presentata dai consiglieri Paolo Pellegrino (La Puglia con Emiliano), Alfonsino Pisicchio (La Puglia con Emiliano), Giuseppe Turco  (La Puglia con Emiliano) e Sergio Blasi (Pd) che contiene norme per gli “Interventi assistiti con gli animali. Riabilitazione attraverso l'utilizzo del cavallo-ippoterapia”. Questa iniziativa legislativa di fatto sostituisce la legge esistente del 2008 sulla stessa materia e che, osserva una nota del Consiglio, “non ha trovato attuazione nel corso degli anni”, divenendo oggi “non coerente rispetto alla nuova disciplina dettata dall’accordo tra Stato, Regioni e Province autonome del 25 marzo del 2015, con il documento che riporta le Linee guida nazionali per gli interventi assistiti con gli animali (IAA)”.

Quella che più genericamente viene definita pet therapy, oggi IAA (Interventi assistiti con gli animali), indica diversi tipi di prestazioni a valenza terapeutica, riabilitativa, educativa, didattica e ricreativa che prevedono il coinvolgimento di animali domestici (in particolare cani, cavalli, asini, gatti e conigli) e che sono rivolti in particolare a utenti appartenenti alle categorie più deboli, quali malati, bambini, anziani, persone con disabilità, in disagio e marginalità sociale.

“Nei progetti di IAA – evidenzia la nota del Consiglio - è garantita la presenza di un’equipe multidisciplinare in conformità alle Linee guida nazionali. Tutte le figure professionali e gli operatori interessati devono essere in possesso di specifica formazione. Gli IIA potranno essere erogati presso centri specializzati pubblici e privati, che dovranno presentare i requisiti strutturali e gestionali correlati alla tipologia di intervento previsto”.

La legge prevede anche la istituzione di una “Commissione consultiva” presso l’assessorato alle Politiche della salute oltre la possibilità per la Giunta regionale, compatibilmente con le risorse previste in bilancio, di emanare un bando per il finanziamento dei progetti. Entro sei mesi l’esecutivo provvederà inoltre ad approvare un regolamento applicativo della legge.

Dall’attuazione della legge non sono previsti nuovi o maggiori oneri a carico del bilancio regionale.

Parere favorevole espresso dall’assessore al Welfare Salvatore Negro che ha specificato che il governo regionale “non rimarrà insensibile rispetto all’esigenza di stanziare risorse per finanziare in qualche modo gli interventi previsti dalla legge”.

Soddisfazione è stata espressa dal primo firmatario della pdl Pellegrino che ha puntualizzato come la legge metta in sicurezza un settore dove l’attività si è finora svolta “spesso senza regole”. Per Pellegrino si tratta di “una legge concreta che dà risposte a un settore delicato della nostra rete assistenziale. E soprattutto ai soggetti più fragili, tra i quali i disabili. Curare i disturbi psichici e comportamentali con l’ausilio degli animali, adesso in Puglia sarà realtà”.

“A distanza di 8 anni dalla legge approvata dalla Regione ma mai concretamente attuata anche alla luce della nuova disciplina introdotta nel 2015 con l’accordo Stato-Regioni, forniamo – spiega il consigliere – un testo che, tra le poche Regioni italiane, detta in maniera chiara le terapie da praticare, tra le quali l’ippoterapia, e le sfere di intervento. Con diverse funzioni riconosciute: preventiva, riabilitativa, socio-sanitaria ed educativa”.

“Ma un dato ancor più significativo – aggiunge Pellegrino – è la corretta individuazione dei soggetti che potranno praticare questi trattamenti. Non a caso il testo prevede la presenza di un team multidisciplinare composta da diverse figure professionali e operatori, in conformità alle linee guida nazionali, con la previsione di un ippoterapista e la formulazione di un preciso regolamento su requisiti ed elenchi di centri specializzati, enti accreditati e tipologie di animali ammesse. Inoltre, viene anche istituita un’apposita commissione regionale con funzioni consultive”.

“E ringrazio i colleghi – conclude Pellegrino – per l’ampia convergenza in Aula al momento del voto dimostrando di essere sensibili e attenti a queste tematiche”.

“Abbiamo sin dall’inizio appoggiato la proposta di legge del nostro capogruppo Pellegrino – dichiarano i consiglieri Pisicchio e Turco – perché prende in carico una fetta di popolazione che chiede ogni giorno risposte concrete sui temi della disabilità. E anche la Puglia diventa oggi una Regione di buone pratiche visto che da tempo nel resto d’Italia viene utilizzata sempre più di frequente la riabilitazione equestre quale tecnica terapeutica integrativa, col fine specifico della riduzione dei danni motori, sensoriali, cognitivi e comportamentali di pazienti disabili”.

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