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Mercoledì 28 SETTEMBRE 2016
Lazio. Campagna vaccinale, ecco il decreto di Zingaretti

Stanziati 11.000.000 di euro per la campagna dedicata ai soggetti a rischio per patologia e alla popolazione residente over65, stimata in circa 1.235.000 persone. Obiettivo: copertura al 75%. Per i medici di famiglia compensi forfetari di 0,60 euro per ciascun assistito che salgono a 1,01 euro per i pediatri di libera scelta. Per la sorveglianza virologica compenso forfetario fino a un massimo 750 euro. Il decreto

Sta per partire nel Lazio la Campagna di vaccinazione antinfluenzale e sorveglianza epidemiologica e virologica dell'influenza per la stagione 2016-2017, che sarà finanziata la quota parte del Fondo Sanitari Regionale di 11.000.000 di euro, da ripartire tra le Asl. Lo prevede il decreto del commissario ad acta e presidente della Regione, Nicola Zingaretti.
 
Gli obiettivi della campagna sono la copertura di almeno il 75% della popolazione anziana e dei soggetti a rischio per patologia di qualunque età, e il miglioramento qualitativo delle attività di documentazione analitica delle vaccinazioni effettuate, privilegiando la registrazione delle informazioni su supporto informatico, grazie ai software dedicati e alle procedure di accettazione, gestione e tracciamento del flusso dei dati elaborati dalla Regione.
 
Considerata che la vaccinazione antinfluenzale riguarda in particolare la popolazione residente di età superiore a 65 anni, la Regione stima che la campagna coinvolgerà circa 1.235.000 persone, ovvero il 21% circa della popolazione totale residente nella Regione.
 
Alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali il compito di adottare gli atti connessi all’attuazione del Decreto e, in particolare:
 
- ripartire e attribuire, con successivo provvedimento, il finanziamento regionale spettante alle Aziende sanitarie in base agli obiettivi da queste raggiunti e agli incentivi ad essi corrispondenti, secondo quanto stabilito dal Protocollo operativo;
 
- attribuire, con successivo provvedimento e previa verifica del puntuale adempimento dei compiti loro assegnati, ai Medici di medicina generale e ai pediatri di libera scelta che abbiano effettuato la sorveglianza epidemiologica e virologica dell’influenza, i compensi stabiliti pari rispettivamente a 0,60 euro per ciascun assistito del Mmg e 1,01 euro per ciascun assistito del Pls per la sorveglianza epidemiologica e a 750,00 euro massimo per la sorveglianza virologica, quest’ultimo compenso da attribuire in misura differenziata e corrispondente all’effettiva attività svolta, desumibile dal numero di campioni biologici raccolti sulla base della rendicontazione trasmessa dal Laboratorio di analisi II (Microbiologia e Virologia) dell’Università Cattolica del S. Cuore, Facoltà di Medicina e Chirurgia “A. Gemelli”;
 
- riconoscere, con il provvedimento periodico di determinazione del livello massimo di finanziamento per le prestazioni di specialistica ambulatoriale (Laboratorio Analisi) con onere SSR, assegnato al Policlinico Universitario “Agostino Gemelli” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, la somma a rimborso delle spese sostenute per le analisi sui campioni raccolti dai medici sentinella per la sorveglianza virologica dell’influenza, sulla base della Relazione che il Laboratorio di Analisi II (Microbiologia e Virologia) del suddetto Policlinico è tenuto a trasmettere alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali entro 60 giorni dal termine previsto o concordato per l’attività.
 
Nel decreto si prevede, infine, che la Direzione Regionale Centrale Acquisti provveda all’acquisizione di un servizio di corriere dedicato e di un sistema di packaging ad elevato standard di sicurezza per il recapito e per il trasporto dei campioni biologici, in tempo utile per garantire il regolare avvio dell’attività di sorveglianza virologica dell’influenza analisi sui campioni raccolti dai medici sentinella per la sorveglianza virologica dell’influenza, sulla base della Relazione che il Laboratorio di Analisi II (Microbiologia e Virologia) del Policlinico è tenuto a trasmettere alla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali entro 60 giorni dal termine previsto o concordato per l’attività.

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