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Sabato 01 OTTOBRE 2016
Russo: “Polimeni reo confesso. Cambia il decreto sulla sanità accreditata. Oramai sconfessato da asse De Luca-Lorenzin, ora lasci”

Lo scrive oggi sulla sua pagina Facebook il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Ermanno Russo di Forza Italia. “Appare lampante l'assoluta inconsistenza di chi smentisce se stesso, emanando, senza concertazione, un decreto nella qualità di commissario ad acta, salvo poi procederne al ritiro a distanza di qualche settimana ammettendone, di fatto, limiti e clamorose sviste”.

“Senza voler entrare nel merito del nuovo decreto commissariale sulla sanità accreditata, che il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, ha annunciato nella serata di ieri dopo l'incontro con il Ministro della Salute a Roma dell'altro giorno e una trattativa con i rappresentanti della categoria, appare lampante l'assoluta inconsistenza di chi smentisce se stesso, emanando, senza concertazione, un decreto nella qualità di commissario ad acta, salvo poi procederne al ritiro a distanza di qualche settimana ammettendone, di fatto, limiti e clamorose sviste. Il commissario di governo Polimeni e tutta la struttura commissariale che opera in Campania è stata di fatto scavalcata, esautorata, sconfessata dall'asse De Luca-Lorenzin. La loro permanenza a questo punto appare irrilevante quanto dannosa”, così oggi sulla sua pagina Facebook il vicepresidente del Consiglio regionale della Campania Ermanno Russo di Forza Italia.
 
“Polimeni reo confesso cambia il decreto – prosegue Russo - procedendo di fatto ad un'ammissione di colpa. Va tuttavia sottolineato che ciò che si sta verificando nel rapporto con la sanità accreditata rappresenta soltanto la punta di un iceberg che ha alla base proteste e malumori frutto di una gestione del settore portata avanti dalla struttura commissariale in Campania oscurantista e divisiva”.
 
“In pratica, prima di affrontare i nodi veri della sanità campana – scrive ancora l’esponente di Forza Italia campano - le criticità lamentate dai cittadini e dagli operatori, la Regione deve porre rimedio ai danni causati dai commissari di governo. Con loro siamo tornati all'anno zero, dopo una stagione di governo che aveva ripianato, non senza fatica e sacrifici, i debiti del passato e aveva consentito alla Campania di allinearsi, almeno sul fronte della spesa, alle altre Regioni d'Italia”.
 
“Negli ultimi anni – conclude - non sono mai stati a rischio servizi essenziali e posti di lavoro, con la gestione di questi commissari ad acta anche punti fermi come ospedali di provincia efficienti e livelli occupazionali appaiono traballanti. Cosa aspetta il ministro Lorenzin a rimuovere la struttura commissariale in Campania e ad affidare i compiti alla Regione?”

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