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Mercoledì 05 OTTOBRE 2016
Papa Francesco ospite a pranzo alla Rsa San Raffaele di Borbona

In visita nelle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, il Pontefice ha fatto tappa anche presso la struttura del Gruppo San Raffaele, dove ha salutato uno per uno gli ospiti della RSA con i quali ha poi voluto condividere il pranzo. La struttura accoglie circa 50 abitanti provenienti dal Comune di Amatrice rimasti senza casa a causa del terremoto.

Un ospite speciale si è seduto ieri a tavola con i pazienti della RSA San Raffaele Borbona (Rieti). “Proprio nel giorno dell’onomastico del Santo di Assisi, Papa Francesco si è recato nelle zone colpite dal sisma dello scorso 24 agosto, facendo tappa in seconda mattinata presso la struttura del Gruppo San Raffaele dove ha salutato uno per uno gli ospiti della RSA con i quali ha poi voluto condividere un pasto caldo”, spiega una nota dell’ufficio stampa del San Raffaele.

Accolto dal Direttore Operativo della Struttura, Dottor Maurizio Salvatori e dal sindaco di Borbona, Maria Antonietta Di Gaspare, “tra una carezza e una preghiera, il Papa ha potuto raccogliere le toccanti storie degli ospiti della struttura che dallo scorso 24 agosto, accoglie circa 50 abitanti provenienti dal Comune di Amatrice ormai senza più una dimora.”

“Fin da subito – riferisce la nota -, nella macchina dei soccorsi attivata dopo il sisma del 24 agosto, la RSA San Raffaele Borbona (specializzata nell’assistenza a persone, per lo più anziane, non autosufficienti e non assistibili a domicilio) ha fatto la sua parte mettendo a disposizione di chiunque ne avesse bisogno il proprio personale sanitario e la propria struttura. Medici, infermieri e personale del gruppo San Raffaele sono stati al lavoro per giorni (e ancora lo sono) con profondo spirito di dedizione e abnegazione per assistere le persone provenienti dai comuni limitrofi gravemente danneggiati dal terremoto di quel maledetto mercoledì. Sono circa 60 le persone già accolte e assistite, anziani originari di Amatrice, soli e ormai senza più una casa. Un aiuto che, in queste prime delicatissime fasi di gestione dell’emergenza, si è e si sta rivelando sostanziale per la comunità locale”.

“Oggi abbiamo vissuto un momento di inaspettata gioia – ha dichiarato Alberto Bertolini, Amministratore Delegato del Gruppo San Raffaele – la  visita del Santo Padre è stata per noi un’enorme sorpresa che ha ripagato tutte le fatiche e i piccoli grandi disagi vissuti in queste settimane dai nostri ospiti. Un raggio di sole, foriero di speranza e conforto, capace di colmare in un baleno tutti i momenti bui seguiti a quella ancora più buia notte del 24 agosto scorso”.

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