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Mercoledì 12 OTTOBRE 2016
Def. Via libera con osservazioni dalla commissione Affari Sociali. “Si confermi finanziamento di 113 mld per garantire nuovi Lea”

Chiesto al Governo uno stanziamento per il Ssn pari a quello sancito dall'Intesa Stato Regioni, anche per poter garantire adeguate risorse al fondo per i farmaci innovativi. Chieste misure volte a dare un'adeguata soluzione al problema del precariato in sanità e al progressivo superamento del turnover. Senalata l'esigenza di adottare in tempi brevi i decreti ministeriali per dare attuazione alla legge sul Dopo di noi e alla riforma del Terzo settore. IL PARERE

Dopo la commissione Sanità del Senato, ieri è arrivato anche dalla commissione Affari Sociali della Camera il via libera alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza. All'interno del parere favorevole, i deputati della XII commissione hanno apposto cinque osservazioni riguardanti, in particolare, la dotazione del finanziamento per il Servizio sanitario nazionale nella prossima legge di Bilancio.
 
A tal proposito la richiesta al Governo è quella di confermare lo stanziamento previsto dall'Intesa Stato Regioni dell'11 febbraio 2016 che aveva fissato la dotazione del Fondo sanitario nazionale a 113.063 milioni di euro per il 2017 e a 114.998 milioni di euro per il 2018. Risorse, queste, necessarie a garantire la sostenibilità economico-finanziaria dei nuovi Livelli essenziali di assistenza (Lea) e per finanziare il Fondo per i farmaci innovativi.
 
Chieste, inoltre, misure adeguate per superare il problema del precariato in sanità, per il superamento progressivo del turnover e per dare piena attuazione a quanto previsto dalla legge sul Dopo di noi e dalla riforma del Terzo settore.
 
Di seguito le osservazioni della commissione Affari Sociali:
a) si rappresenti la necessità, anche al fine di garantire la sostenibilità economico-finanziaria del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri sull'aggiornamento dei LEA, che nella prossima legge di bilancio siano confermate le risorse pari a 113.063 milioni di euro per il 2017 e a 114.998 milioni di euro per il 2018, come quantificate nell'Intesa raggiunta in sede di Conferenza Stato-regioni l'11 febbraio 2016 in relazione al riparto delle risorse per il finanziamento del Servizio sanitario nazionale;

b) si segnali l'esigenza per cui, al fine di dare attuazione alla legge n. 112 del 2016, sul cosiddetto «Dopo di noi», siano adottati in tempi brevi i decreti ministeriali volti, rispettivamente, a disciplinare le previsioni in tema di imposte sulle successioni e donazioni, di registro, catastali e ipotecarie, nonché a definire gli obiettivi di servizio per le prestazioni da erogare e i criteri per l'accesso alle misure a carico del Fondo per l'assistenza alle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare;

c) si raccomandi altresì la necessità di dare attuazione alla legge n. 106 del 2016, adottando i decreti legislativi ivi previsti in materia di riforma del Terzo settore, dell'impresa sociale e per la disciplina del servizio civile universale;

d) si rappresenti l'esigenza di inserire, nella prossima legge di bilancio, misure volte a dare un'adeguata soluzione al problema del precariato in sanità e ad avviare, anche considerato l'invecchiamento del personale impiegato nel settore sanitario, il progressivo superamento del turn-over, nonché a prevedere la proroga del termine per il rinnovo dei contratti a tempo determinato del personale degli enti locali occupato nell'attività di erogazione dei servizi sociali;

e) si segnali inoltre l'opportunità di prevedere, nella prossima legge di bilancio, adeguate risorse per il finanziamento dei farmaci innovativi. 
 
Giovanni Rodriquez

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