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Mercoledì 12 OTTOBRE 2016
Sostenibilità Ssn. Sihta: “Per salvare il sistema è giunto il tempo della politica basata sull'evidenza”

Gli esperti della Società Italiana di Health Technology Assessment riuniti dal 13 al 15 ottobre a Riva del Garda per sviluppare nuovi strumenti applicativi per la trasparenza e la sostenibilità della sanità. Americo Cicchetti: "Sia che vinca il sì sia che vinca il no al referendum, l’applicazione dell’Hta nei processi decisionali della sanità è l’unica strada possibile per un approccio di sistema che sia al tempo stesso etico e di sostenibilità".

Un approccio scientifico, multidisciplinare e con dati trasparenti come base necessaria per assumere e comunicare decisioni nell’organizzazione sanitaria. È l’Health Technology Assessment i cui massimi esperti, riuniti a congresso a Riva del Garda (TN) dal 13 al 15 ottobre, si confronteranno sulle priorità per continuare a garantire a tutti i cittadini l’universalismo del Servizio Sanitario Nazionale. Un metodo trasversale e la cui applicazione è soprattutto urgente, uscendo dall’immobilismo decisionale che sta caratterizzando l’attesa dell’esito del referendum costituzionale che potrebbe riportare la competenza in materia sanitaria in capo allo Stato centrale.

"Sia che vinca il sì sia che vinca il no, l’applicazione dell’Hta nei processi decisionali della sanità è l’unica strada possibile per un approccio di sistema che sia al tempo stesso etico e di sostenibilità – sottolinea il presidente della Società Italiana di Health Technology Assessment, Americo Cicchetti - Indipendentemente dall’esito del referendum che sia lo Stato centrale o che siano le Regioni competenti in tema di sanità, è fondamentale applicare la politica basata sulle evidenze per portare un concreto impulso di miglioramento al servizio sanitario del Paese".

Economisti, ingegneri clinici, professionisti sanitari: competenze differenti, tutte coinvolte a pieno titolo nell’elaborazione e nell’applicazione dell’Health Technology Assessment e riuniti all’interno della società scientifica Sihta che quest’anno celebra il decennale della Carta di Trento, il documento fondativo dell’introduzione dell’Hta nel nostro Paese.

"Le istituzioni stanno via via prendendo coscienza del fatto che non si possano prendere decisioni in campo sanitario lasciandosi guidare dal consenso o da opportunità di breve respiro – prosegue Cicchetti – e in campo farmaceutico l’applicazione dell’Hta è già una realtà ma bisogna estendere il campo di azione e soprattutto fare presto. È l’unico strumento indispensabile per rendere il Ssn sostenibile e al tempo stesso efficace e appropriato. L’unica arma che abbiamo per difendere l’universalismo e la sostenibilità del Servizio sanitario nazionale".

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