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Giovedì 13 OTTOBRE 2016
Patrimonio dismesso strutture sanitarie. Barboni (Pd): “Favorire riutilizzo a scopi umanitari”

La Lombardia ha deciso di promuovere il riutilizzo dei beni ancora funzionanti cedibili a titolo gratuito a organizzazioni ed enti non governativi e del terzo settore. Il consigliere chiede “una norma che in tempi rapidi consenta di donare a chi ne fa richiesta per bisogno. Anche allo scopo di evitarne il deterioramento”.

Il riuso dei beni dismessi dalle strutture sanitarie al centro ieri di un dibattito in Commissione Sanità della Lombardia attorno al parere richiesto ai consiglieri sulle indicazioni operative per la promozione e il coordinamento di questo patrimonio. “Regione Lombardia si è infatti data il compito di promuovere il riutilizzo di quei beni ancora funzionanti cedibili a titolo gratuito da parte di ospedali e strutture sociosanitarie private a organizzazioni e enti non governativi e del terzo settore, Croce Rossa Italiana, altri e vari enti che siano titolati a farne richiesta”, spiega in una nota il consigliere Pd Mario Barboni.

“Sono in corso i lavori di perfezionamento della logistica della dismissione dei patrimoni mobiliari delle aziende ospedaliere: un regolamento che si deve avere perché molti beni strumentali possono essere donati alle associazioni per essere subito riutilizzati – prosegue il consigliere- . Che si faccia dunque una norma che in tempi rapidi consenta di donare a chi ne fa richiesta per bisogno, come le associazioni internazionali che operano in Paesi in via di sviluppo. Non dimentichiamo che i beni non utilizzati, se lasciati per molto tempo fermi, si deteriorano e questo costituisce un grave spreco per la collettività”.

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