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Sabato 15 OTTOBRE 2016
Graduatorie medicina generale: se l’Emilia Romagna è a un bivio



Gentile direttore,
l’interrogazione che la consigliera Giulia Gibertoni del M5S ha posto alla giunta regionale centra perfettamente le problematiche in tema di programmazione delle risorse umane in medicina generale, ormai da molti anni denunciate dalla Fimmg. L’Assessore Venturi, a nostro parere, si trova dinnanzi ad un bivio.
 
Da una parte ha la possibilità di utilizzare scientemente le previsioni pensionistiche fornite dall’Enpam, lo studio delle graduatorie regionali e altri strumenti di calcolo per far combaciare il più possibile il numero di medici che andranno in pensione con il numero di medici formati dal corso regionale di formazione specifica in medicina generale.
 
L’altra possibilità è che perpetui la sotto-programmazione vigente ormai da troppi anni: 60 posti messi a bando nel 2013, nel 2014, nel 2015 e solo quest’anno 70 posti a fronte di necessità, proiettate a 4 anni, ben diverse, come dimostra lo studio condotto da Fimmg CA Modena.
 
Con questo secondo scenario il fabbisogno di medici di medicina generale della regione Emilia Romagna non sarà soddisfatto: che sia preparatorio ad una progressiva marginalizzazione, se non sostituzione, della figura professionale del medico con un’altra, a minor costo?  Ad un certo punto verranno palesati i progetti dell’assessorato alla salute, ma la Fimmg sarà presente e aiuterà i cittadini dell’Emilia Romagna a capire come mai sarà sempre più impervio accedere al Sistema Sanitario Regionale e alle cure mediche che, fino a prova contraria, non sono delegabili ad altre figure professionali.
 
Dott. Carlo Curatola
Segretario FIMMG CA Modena,
Responsabile Area Accesso alla Professione FIMMG Emilia Romagna 
 
Dott. Simone Quintana
Coordinatore FIMMG Formazione Emilia Romagna, Responsabile Area Accesso alla Professione FIMMG Formazione

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