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Lunedì 24 OTTOBRE 2016
Psoriasi. Cure a rischio con tagli alla sanità. Il 29 ottobre open day in Piemonte per visite e colloqui informativi

In occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, il 29 ottobre, l'Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.) lancia l’allarme: per colpa della crisi e dei tagli alla spesa sanitaria i tre milioni di pazienti italiani su tutto il territorio non vengono curati abbastanza. In Piemonte la prevalenza della psoriasi si aggira sul 4 %, pari a 176.000 pazienti e nella Provincia di Cuneo è di circa 23.600 malati, di cui 1/3 con impegno medio-grave (7.900).

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in occasione della sua 67° Assemblea, ha riconosciuto la Psoriasi come una malattia cronica, non trasmissibile, dolorosa, deturpante, che induce disabilità e per cui non c’è cura definitiva. La risoluzione riconosce anche il peso psico-sociale della malattia e che molte persone con psoriasi soffrono per mancanza di consapevolezza e carenza di accesso a terapie sufficienti.

In  occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, il 29 ottobre, l’ Associazione per la Difesa degli Psoriasici (A.DI.PSO.), presieduta dalla dott.ssa Mara Maccarone lancia l’allarme: in seguito alla crisi economica  ed ai tagli alla spesa sanitaria circa  tre milioni di pazienti italiani su tutto il territorio nazionale rischiano di non avere un riscontro adeguato alle loro esigenze di salute, considerati gli sviluppi attuali delle terapie più avanzate disponibili.

Poiché  in Piemonte la prevalenza (cioè il numero di tutti i casi, nuovi e già noti) della Psoriasi si aggira sul 4 %, pari a 176.000 pazienti e nella Provincia di Cuneo è di circa 23.600 malati, di cui 1/3 con impegno medio-grave (7.900), si rende necessario capire come queste persone si riferiscano al Servizio Sanitario Nazionale.

Pertanto il 29 Ottobre in tutta Italia a cura delle strutture Dermatologiche aderenti  verrà tenuto un “Open Day” ove i pazienti potranno recarsi gratuitamente dal Dermatologo per una breve valutazione e la raccolta di informazioni che serviranno a livello nazionale per fare il punto sulla situazione.

“In realtà le possibilità di cura esistono e sono anche efficaci, se ben utilizzate”, come spiega Dott. Michele Bertero, direttore della  S.C. Dermatologia Ospedale Santa Croce e Carle di Cuneo: “Si va dalle terapie per uso topico per le forme più lievi e localizzate in aree specifiche come ginocchia, gomiti o cuoi capelluto, alle terapie sistemiche delle forme più gravi. Il primo passo è usare vecchi ma efficaci farmaci come retinoidi, ciclosporina, metotrexato; applicare trattamenti fototerapici nei casi indicati;  quando non funzionano, abbiamo oggi molte opportunità di cura con i farmaci biotecnologici  specifici e i loro analoghi biosimilari. Abbiamo ormai un’esperienza decennale con questi medicinali e ne conosciamo le indicazioni ed i rischi. Purtroppo però durante il percorso di cura, qualsiasi esso sia, ‘perdiamo’ molti malati: le terapie possono essere ottimizzate  solo da Centri di riferimento gestiti dal Dermatologo, che andrebbero collegati in una rete regionale”.

Accanto all’Open day che si tiene il 29 Ottobre  presso l’Ambulatorio dermatologico dell’ospedale Carle su prenotazione (sarà possibile telefonare dalle 14:00 alle 16:00 all’interno 0171-616886 dal 21 al 27 Ottobre), in Piemonte ha aderito anche l’Ospedale Koelliker Pro Infantia SpA  di Torino. Inoltre, sempre a Cuneo, nel pomeriggio del 28 ottobre presso il Salone d’Onore del Municipio di Cuneo, alle 14:30 si terrà una riunione scientifica per operatori interessati  ai lavori  e pazienti con approfondimenti sulla Psoriasi e su altri aspetti della Dermatologia attuale.

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