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Martedì 25 OTTOBRE 2016
Lombardia. Corti (Fimmg): “In ospedale non rilasciano il certifcato di malattia. Pazienti sballottati. La Regione intervenga”

Per il segretario regionale di Fimmg Lombardia, che cita l'esempio di una sua paziente alla quale ha dovuto fare un certificato medico dopo che se lo era visto rifiutato dall'ospedale, il semplice invio telematico da parte delle strutture ospedaliere eliminerebbe i disagi a cui vengono sottoposti i cittadini. E secondo il sindacato sono sempre più numerosi i casi di questo tipo

Per la Fimmg Lombardia arrivano sempre più numerose segnalazioni di pazienti costretti a recarsi dal proprio medico di famiglia solo per il certificato di malattia perché l’ospedale si rifiuta di farlo.

“Oggi abbiamo toccato il fondo - dichiara Fiorenzo Corti, segretario regionale di Fimmg Lombardia - una paziente è stata  visitata nel PS dell’Ospedale San Gerardo di Monza, è stata sottoposta ad accertamenti  e le è stata prescritta una terapia. Quando però  ha chiesto se era possibile avere un certificato di malattia, visto tra l’altro che il suo medico è di Milano e non se la sentiva di tornare in città per il solo certificato, le è stato risposto lapidariamente più o meno così: "cerchi il numero di telefono di qualche medico di famiglia qui intorno e veda  di farsi  fare da lui il certificato, noi queste cose non le facciamo e non sono di nostra competenza".

"Ho visitato la paziente che si è rivolta al mio studio  - conclude Corti  -  le ho fatto il certificato e l’ho trasmesso all’INPS, ma a questo punto penso che le autorità regionali debbano  intervenire una volta per tutte:  il semplice invio telematico da parte delle strutture ospedaliere eliminerebbe i disagi a cui vengono sottoposti centinaia di cittadini quotidianamente in Lombardia, non si tratta di sola buona educazione, è una questione di civiltà”.
 
Lorenzo Proia

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