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Mercoledì 26 OTTOBRE 2016
Salvaguardia Ssn. Approvate alla Camera due mozioni di maggioranza. Chiesti al Governo impegni su Lea, fondo innovativi e nuove assunzioni di personale

Stanziamenti certi per la sanità e Fondi strutturali per i farmaci innovativi ed oncologici. Aggiornemento dei nuovi Livelli essenziali di assistenza entro il 1° gennaio 2017 e, per il personale, sstabilizzazioni e 7000 nuove assunzioni tra medici ed infermieri. Queste le richieste contenute nelle mozioni Lenzi (Pd) e Binetti (Ap). Accolte, invece, solo in parte le mozioni di Si-Sel, M5S, Ln, Possibile, CoR, Fi, e FdI. I TESTI

L'Assemblea di Montecitorio, nel pomeriggio di ieri, ha approvato due mozioni di maggioranza, a prima firma, rispettivmente, Donata Lenzi (Pd) e Paola Binetti (Ap) riguardanti la  salvaguardia del Sistema sanitario nazionale e le politiche in materia di salute. Approvate, invece, solo in parte le restanti mozioni presentate da Si-Sel, M5S, Ln, Possibile, CoR, Fi, e FdI.
 
In base alle due mozioni di maggioranza, approvata dal Governo rappresentato dal sottosegretario alla Salute, Vito De Filippo, tra i vari punti si impegna l'Esecutivo "ad assumere iniziative per mantenere stabili le risorse del Fondo sanitario nazionale e, anche per il futuro, destinare al medesimo fondo ogni risorsa che consegue alle politiche di razionalizzazione ed efficienza del servizio sanitario nazionale; ad assumere iniziative per rendere stabile ed a regime il fondo strutturale per i farmaci innovativi, con sempre adeguate risorse finanziarie".
 
Inoltre, il Governo dovrà  "assumere iniziative per rendere stabile ed a regime il fondo per l'acquisto dei vaccini ricompresi nel nuovo piano nazionale vaccini con adeguate risorse finanziarie; assumere iniziative per istituire un fondo strutturale per il finanziamento dei farmaci oncologici innovativi, con adeguate risorse finanziarie; adoperarsi affinché in tempi rapidi, e comunque non oltre il 1° gennaio 2017, possano essere aggiornati i livelli essenziali di assistenza ed i nomenclatori protesici ponendo così fine ad una attesa di oltre 15 anni".
 
Infine, in tema di personale sanitario, il Governo dovrà adoperarsi "affinché, all'esito delle prossime iniziative in materia di risorse umane del servizio sanitario nazionale, e sulla base di adeguate risorse finanziarie, possa essere garantito lo sblocco del turn over, e possa risolversi l'annoso problema della carenza nelle strutture sanitarie del personale sanitario, con la possibilità di procedere a nuove assunzioni e stabilizzazioni del personale precario, per un ammontare di oltre 7.000 unità tra medici e infermieri".

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