quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Giovedì 27 OTTOBRE 2016
Terremoto nelle Marche: 1 codice giallo a Visso, 3 traumi cranici a Camerino. Molte le strutture socio-sanitarie lesionate

La Regione fa il punto dopo le scosse di ieri che hanno tornato a colpire le Marche, già segnate dal terremoto dello scorso agosto. Ceriscioli: “La situazione è pesante: ci sono tantissimi edifici, servizi, strutture lesionati, anziani che hanno bisogno di trovare un ricovero, o perché la loro casa non c'è più, o perché non c'è più la struttura che li ospitava”.

A soli due mesi dal terremoto che ha devastato il Centro Italia, la terra ieri ha ripreso a tremare tra le Marche e l’Umbria. Nelle Marche i Comuni interessati dal nuovo sisma sono Visso, Ussita, Pievetorina, Acquacanina, Montecavallo, Fiastra, Pievebovigliana, Caldarola, Camerino, Muccia, Serrapetrona, Cingoli, Matelica, San Severino Marche, Tolentino, Caldarola, Fiuminata, Castel Sant’Angelo sul Nera, Sefro e Pioraco.
 
E’ la prima rilevazione del Cor (Centro operativo regionale), riferita in una nota della Regione Marche che informa come il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli insieme al capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio e al commissario per la ricostruzione Vasco Errani, sta incontrando gli amministratori dei Comuni colpiti per valutare l’esatto numero degli sfollati che da una prima stima risultano diverse migliaia e organizzare al meglio le risposte alle esigenze più immediate di assistenza alla popolazione.

Manca acqua a Sefro, Camerino e Pievetorina e i tecnici stanno provvedendo a ripristinare il servizio. Per quanto riguarda la viabilità sono tutte funzionanti le strade marchigiane di competenza dell’Anas. La Salaria è stata riaperta ad un senso di circolazione all’altezza di Pescara del Tronto.

Si conta 1 ferito in codice giallo di Visso ricoverato a Camerino (frattura di femore); il Pronto soccorso di Camerino è attivo e superata la fase di maggior afflusso ha ricoverato 3 traumi cranici minori in osservazione.

Secondo le notizie diffuse dalla Regione, le strutture sanitarie e socio sanitarie lesionate al momento attuale risultano:

CINGOLI (MC) – OSPEDALE DI COMUNITA’ ASUR AV 2: evacuati 17 degenti trasportati su Ospedali.

AV 2 ASUR di Jesi SAN GINESIO (MC) – RSA: 16 anziani ospiti trasferiti in altra ala della struttura.

MUCCIA (MC) RESIDENZA PROTETTA – 18 pazienti trasferiti temporaneamente su alloggiamenti prefabbricati area cantiere stradale “Quadrilatero” in attesa ricollocazione in postazione più idonea.

MATELICA (MC) OSPEDALE DI COMUNITA’ ASUR AV 3: evacuato il punto di primo intervento; in corso evacuazione di 17 pazienti (9 RSA Sassoferrato e 8 Ospedale di S. Severino).

USSITA (MC) CASA DI RIPOSO – STRUTTURA DA EVACUARE: 22 anziani ospiti allettati; trasferiti 8 su Casa di Riposo Montecosaro (MC); 14 RSA Recanati.

PIEVETORINA (MC) RP – struttura da evacuare; 40 pazienti evacuati : 3 presso Ospedale di S. Severino e i restanti in struttura pubblica comunale provvisoria per la notte; in fase di trasferimento presso strutture più idonee.

PIORACO (MC) CASA DI RIPOSO – 30 anziani ospiti trasferiti presso palazzetto dello sport comunale; da ricollocare.

TOLENTINO (MC) OSPEDALE – lungodegenza – 30 pazienti trasferiti a 2 Recanati, 9 Macerata; 1 San Severino e 9 Clinica Marchetti ; 1 casa riposo Tolentino, 8 a domicilio.

VISSO (MC) HOTEL CRISTALLO – 25 ospiti anziani alloggiati dopo il sisma del 24.8.16, sono stati trasferiti il altre strutture (19 in struttura messa a disposizione dai Lion’s sita a Casette Verdini e 7 in via di sistemazione.

PIEVEBOVIGLIANA e CALDAROLA (MC): 24 anziani disabili del luogo residenti in case lesionate sono stati trasportati nel palazzetto dello sport comunale in attesa di ricollocazione in strutture più idonee.

Attivo PEIMAF Ospedale Macerata Farmacie (Camper) richieste al Dicomac per i Comuni: Ussita, Camerino, Visso, Muccia In attesa di verifiche su Pievetorina e Pievebovigliana MMG Camerino appoggiati su ambulatorio della locale CRI Numero per le emergenze: 840 001 111

“La situazione è pesante: come ci immaginavamo ci sono tantissimi edifici, servizi, strutture lesionati, anziani che hanno bisogno di trovare un ricovero, o perché la loro casa non c'è più, o perché non c'è più la struttura che li ospitava”. Queste le parole del presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, che finora il governatore ha visitato Tolentino, Pieve Torina, Pievebovigliana, Visso, Ussita, Muccia e successivamente andrà a Camerino.

“C'è un grande spirito di collaborazione da parte di tutti – ha proseguito Ceriscioli - : da parte dei sindaci, che sono stati in prima linea fin dal primo momento, della protezione civile nazionale, del commissario straordinario. Tutti quanti per affrontare la primissima fase, per trovare un luogo dove accogliere le persone che in questo momento - o perché la casa è lesionata o perché temono che non sia sicura - devono trovare un luogo in cui stare. Non è più agosto, siamo in novembre e le temperature qui facilmente diventano rigide. Occorre spingere per trovare immediatamente una sistemazione strutturale. Gli alberghi sono la soluzione naturale e quella più accessibile. Stiamo parlando coi sindaci perché in maniera condivisa coi cittadini vogliamo fare quelle scelte che diano loro sicurezza e tranquillità. Tutti i Servizi della Regione che hanno a che fare con quello che possiamo offrire adesso, la Sanità, i Trasporti e l'Agricoltura, sono mobilitati per dare questa risposta immediata e dopodiché proseguire, come già prevede il decreto, con la fase della ricostruzione”.

“Credo però che la priorità in questo momento sia chiara: sono le persone che vanno ricollocate in qualche struttura. Con questa seconda fase del terremoto c'è stato un salto di qualità. Nella prima fase questi luoghi erano stati colpiti, ma i cittadini trovavano risposte in altre situazioni, sempre locali. Essendo molto cresciuto il fenomeno – ha concluso il presidente - ed essendo molto maggiori i danni, anche questo tipo di soluzione non è più disponibile”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA