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Giovedì 27 OTTOBRE 2016
Pacemaker. Al via mega gara Consip da 106 milioni di euro

L’Accordo Quadro aggiudicato da Consip - sulla base del quale le stesse amministrazioni potranno basare l’affidamento di appalti specifici - prevede la fornitura di 45mila pacemaker e relativi elettrocateteri per una durata contrattuale di 24 mesi.

Al via la prima gara Consip per l’aggiudicazione dell’Accordo quadro per la fornitura di Pacemaker e relativi elettrocateteri per amministrazioni del Sistema sanitario. L’Accordo quadro comprende sia pacemaker monocamerali che bicamerali, oltre ai relativi elettrocateteri e una serie di servizi connessi tra cui la consegna della fornitura, la formazione del personale e il customer care dedicato.
 
Per la prima edizione dell’Accordo quadro, Consip informa di essersi avvalsa “del prezioso contributo dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC), che è stata di fondamentale importanza nella definizione delle caratteristiche tecniche dei dispositivi oggetto dell’iniziativa, al fine di garantire la definizione di standard di elevata qualità tecnologica e l’aderenza ai percorsi clinici nonché alle esigenze terapeutiche dei pazienti”.
 
“La collaborazione con l’AIAC – prosegue la Consip - si inserisce in un percorso da tempo avviato da Consip, volto alla definizione delle migliori strategie d’acquisto di beni e servizi in ambito sanitario. È proprio grazie al coinvolgimento delle Società scientifiche che è possibile garantire innovazione, qualità e sicurezza, dando risposte adeguate ai bisogni dei pazienti e quindi delle amministrazioni acquirenti”.
 
L’Accordo Quadro aggiudicato da Consip - sulla base del quale le stesse amministrazioni potranno basare l’affidamento di appalti specifici - prevede la fornitura di 45mila pacemaker e relativi elettrocateteri per una durata contrattuale di 24 mesi. L’importo complessivo a base d’asta della procedura è di 106.636.000 euro. L’appalto è suddiviso in cinque lotti merceologici individuati in base ai dispositivi maggiormente utilizzati all’interno delle strutture sanitarie.
 
“La scelta dello strumento dell’Accordo Quadro – specifica Consip - a condizioni tutte fissate con più aggiudicatari, ha l’obiettivo di garantire un'offerta ampia e flessibile per coprire la maggior parte delle esigenze cliniche dei pazienti. Le amministrazioni del Sistema sanitario avranno infatti la possibilità di acquistare i dispositivi medici più adatti alla propria popolazione di pazienti, sulla base delle indicazioni fornite dai cardiologi”.

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