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Lunedì 20 GIUGNO 2011
Napoli. Asl non rimborsa terapia salvavita a un giovane

L’associazione Dossetti denuncia “una violazione gravissima”. L’uomo, 33 anni, di Napoli, è affetto da carcinoma al cardias. Dopo una serie di visite in vari centri oncologici, è stato operato all’Istituto San Raffaele di Milano che, entro il 17 luglio, chiede un anticipo per iniziare, dal 1 agosto, un ciclo di tomoterapia, che non è possibile effettuare in convenzione nelle strutture napoletane”.

La Asl Napoli1 ha negato il rimborso per un ciclo di tomoterapia presso l’Istituto San Raffaele di Milano a un giovane napoletano di 33 anni affetto da carcinoma al cardias: non rientrerebbe nei Lea, i livelli essenziali di assistenza. “La famiglia – spiega l’Associazione Dossetti dando notizia della vicenda - non può sostenere questa ulteriore spesa e si è rivolta all’Osservatorio per la tutela e lo Sviluppo Dei Diritti dell’Associazione Dossetti per far rispettare il diritto alla vita del giovane”. L’Associazione ha già segnalato il caso al direttore del distretto 26 Asl Napoli1, Vincenzo Di Raimondo, e al presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, chiedendo di convenzionare al più presto la tomoterapia.
“Non è possibile negare al giovane l’unica possibilità di sopravvivenza legata a questo trattamento”, ha commentato Claudio Giustozzi, segretario nazionale dell’Associazione Giuseppe Dossetti. “E’ una violazione gravissima dei diritti dei malati visto che senza questa terapia il giovane, invalido al 100% e affetto da paraparesi spastica, rischia di perdere la vita”.

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