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Giovedì 10 NOVEMBRE 2016
Federsanità Anci: “Con scomparsa Veronesi viene meno un punto di riferimento per il Ssn”

La Federazione commenta la scomparsa dell’oncologo Umberto Veronesi: “Si è contraddistinto per la sua capacità di guardare sempre al futuro con fiducia e razionalità, lasciando alla comunità scientifica italiana e internazionale un patrimonio di grande valore”.

“Veronesi ci lascia un’eredità scientifica molto importante. E’ stato un protagonista della medicina moderna ma anche della vita pubblica del nostro Paese”. Così Federsanità ANCI commenta la scomparsa dell’oncologo Umberto Veronesi sottolineando quanto sia stato un punto di riferimento per il Servizio sanitario nazionale.
 
“L’attenzione al paziente e l’umanizzazione delle terapie – ha commentato Giacomo Bazzoni vice presidente di Federsanità ANCI – hanno contraddistinto la sua opera. Per molti anni abbiamo collaborato con la struttura di Federsanità ANCI in Lombardia per la promozione di alcuni valori che sono anche la mission della nostra Confederazione come la fiducia nel metodo scientifico, la presa in carico del paziente e  la valorizzazione dei percorsi di cura”. In pieno accordo anche il Segretario Generale di Federsanità ANCI, Lucio Alessio D’Ubaldo per  il quale Veronesi si è contraddistinto per la sua capacità di guardare sempre al futuro con fiducia e razionalità, lasciando alla comunità scientifica italiana e internazionale un patrimonio di grande valore.
 
Per ricordare Veronesi abbiamo voluto riprendere una nota di riscontro di un incontro che Federsanità Anci ebbe con Veronesi all'epoca del suo incarico di Ministro della Sanità.
 

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