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Giovedì 17 NOVEMBRE 2016
Tecnici di laboratorio. Saverio Stanziale è il nuovo presidente di Fitelab

“Obiettivo sarà quello di creare un “network dedicato” che ci permetta di avviare a innovative collaborazioni ed attività fra diversi soggetti pubblici e privati”. Stanziale, 56 anni di Padova è responsabile dell'area tecnica  del servizio delle Professione Sanitarie  dell' Azienda ULSS 17 Veneto.

Saverio Stanziale, 56enne Padovano responsabile dell'area tecnica  del servizio delle Professione Sanitarie  dell' Azienda ULSS 17 Veneto è il nuovo Presidente Nazionale F.I.Te.La.B.
 
Il Presidente neo eletto verrà affiancato da una squadra di professionisti/soci che rappresenta con le tre macroaree tutto il territorio Nazionale. Più precisamente il Direttivo nazionale delle Federazione è composto da: Vincenzo Palumbieri (Vicepresidente) Amalia Magaldi (Segretario) Salvatore A. Distefano (Tesoriere) Alessandra Signoretti  (Consigliere), Deborah Mazzei (Consigliere), Angela Pati (Consigliere).Il Direttivo Nazionale sarà supportato dai Presidenti Regionali.
 
Nel suo primo intervento, al VII Congresso Nazionale F.I.Te.La.B. ,  il primo pensiero lo ha rivolto  al Presidente uscente Carmelo Laganà a cui ha “riconosciuto l'impegno, la professionalità e la dedizione verso la Federazione”. Il Presidente, continuando la sua relazione introduttiva ha dichiarato “di assumere  con entusiasmo il compito di Presidente, assicurando il  massimo impegno e quello del Consiglio Direttivo, con l’obiettivo che F.I.Te.La.B. sia un  punto di riferimento ai tavoli istituzionali (Unione Europea, Ministeri, Regioni) e come promotrice di progetti formative e iniziative fra diversi professionisti e/o facilities di ricerca”.
 
Obiettivo sarà poi quello di “creare un “network dedicato” che ci permetta di avviare a innovative collaborazioni ed attività fra diversi soggetti pubblici e privati per la creazione di una serie di opportunità per accrescere conoscenze e competenze, così da assumere l’importante ruolo di intermediazione fra le vari professionisti che si integrano nel sistema sanitario”.
 
Ma non solo per il nuovo presidente si dovrà anche “cercare attraverso processi sia in campo scientifico – tecnologico nazionale ed internazionale iniziative di spin off, che serviranno a creare delle aree servizi e di comunicazione”. E poi “migliorare ed implementare l'offerta formativa  che guardi al futuro e he preveda un investimento nei professionisti moderni e porre in essere tutte le strategie necessarie affinché possa concretizzarsi l'inserimento, nel mondo del lavoro, dei giovani laureati attraverso un'attenta analisi dei bisogni di nuovi professionisti all'interno dei Servizi diagnostici di Medicina di Laboratorio pubblici e privati”.
 
In ogni caso “resta di primaria importanza rafforzare il ruolo della Federazione al fine di "condurre" i professionisti moderni di Laboratorio all'applicazione delle normative successive al Dlgs 502/92 riguardanti le Professioni Sanitarie. Le finalità di F.I.Te.La.B  troveranno completamento nell' istituzione degli Ordini per le Professioni che, a tutt'oggi ne sono prive,  attraverso il coinvolgimento di tutte le Istituzioni ed Organizzazioni che si occupano direttamente o indirettamente di questo grave”.
 
“L’altro fattore cruciale  - he detto il neo presidente - è rappresentato dal riconoscimento delle competenze. La medicina tecnologica ha quindi creato un mutamento antropologico delle professioni e per questo è fondamentale capitalizzare “sviluppo e ricerca” attraverso nuove richieste compatibili e armonizzare con le politiche sanitarie. Alla politica chiediamo e continueremo a chiedere una pianificazione della modernizzazione delle professioni sanitarie in risposta ai problemi della sanità, all’esplosione della scienza, della tecnologia medica e dei costi per la salute”.

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