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Venerdì 18 NOVEMBRE 2016
Giornata europea degli antibiotici. Gallera (Lombardia): “Risorsa fondamentale, ma necessaria appropriatezza prescrittiva”

Per l’assessore al Welfare la prescrizione elettronica e il confronto fra colleghi si sono mostrate strategie efficaci nel ridurre le prescrizioni inappropriate. “Mai in tale senso è importante anche il ruolo dell’Università, che deve formare futuri professionisti non solo scientificamente preparati, ma anche aperti al confronto tra pari”.

“Il sistema di sorveglianza europeo ECDC (European Centre for Disease Prevention and Control) stima che in Italia il consumo di antibiotici sistemici, nonostante presenti un lieve calo rispetto al passato, sia superiore alla media europea, sia in ambito ospedaliero, che territoriale. È dunque fondamentale monitorare l’appropriatezza prescrittiva sia per il controllo della spesa sanitaria, sia per ridurre i rischi connessi alla salute pubblica”. Lo ha detto l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera intervenuto stamane, a Palazzo Pirelli, alla Giornata di Studio Interscuole di Ateneo organizzata, in occasione della Giornata mondiale dell’Antibiotico, dall’Università di Milano e indirizzata a medici e farmacisti specializzandi.

“L’impiego improprio di antibiotici - ha rimarcato l’assessore -, oltre ad esporre i soggetti ad inutili rischi derivanti dai lori effetti collaterali, pone grandi problematiche cliniche connesse al possibile sviluppo di resistenze. Circa l’80-90% dell’utilizzo degli antibiotici avviene a seguito della prescrizione dei medici di Medicina generale, pertanto proprio la medicina generale rappresenta il punto focale per il monitoraggio del consumo di questa classe di farmaci, nonché il punto su cui è importante agire per migliorarne l’appropriatezza prescrittiva”.

“A questo scopo – ha detto Gallera - sono state testate diverse strategie ed, attualmente, quelle basate sulla prescrizione elettronica con invio di una giustificazione scritta della prescrizione, oppure quelle basate sul confronto fra colleghi, si sono mostrate efficaci nel ridurre le prescrizioni inappropriate di antibiotici”.

Per l’assessore al Welfare della Lombardia, “a livello delle strutture sanitarie è necessario un approccio multidisciplinare, dove tutti sono partecipi e protagonisti, per le differenti competenze: medici infettivologi, veterinari, microbiologi e farmacisti. Mai come nel tema dell’antibiotico terapia è necessario ‘fare sistema: in tal senso è altrettanto importante il ruolo dell’Università che deve formare futuri professionisti non solo scientificamente preparati, ma anche aperti al confronto tra pari. Bisogna quindi esortare i giovani specializzandi a non chiudersi nella propria area di competenza specifica ma ad aprirsi fin da subito al confronto multidisciplinare”.

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