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Venerdì 02 DICEMBRE 2016
Manovra. Gelli (Pd) su rinnovo contratti dirigenti: “Si attinga da fondi regionali”

"L'auspicio è quello di poter tornare all'implementazione di meccanismi quali i Fondi per risultati, posizione e disagio, così come prima del blocco da parte della legge Tremonti. Si potrà poi valutare anche una possibile fiscalità di vantaggio per la retribuzione di risultato". Così il responsabile sanità del Pd in vista del prossimo esame della legge di Bilancio al Senato.

"In sede di esame della legge di Bilancio al Senato dovremo dare la dovuta attenzione al rinnovo dei contratti per la dirigenza sanitaria. Il meccanismo utilizzato per il Pubblico Impiego, regolato dalle confederazioni, non è sufficiente dopo 7 anni di blocco del contratto. L'auspicio è quello di poter tornare all'implementazione di meccanismi quali i Fondi per risultati, posizione e disagio, così come prima del blocco da parte della legge Tremonti. Per far questo si potrà attingere a quei risparmi regionali generati da anni di blocco e depauperamento dei fondi, e quindi a costo zero per lo Stato. Si potrà poi valutare anche una possibile fiscalità di vantaggio per la retribuzione di risultato da fissare eventualmente al 10%". Questo l'auspicio del responsabile sanità del Pd, Federico Gelli, in vista del prossimo esame della manovra da parte di Palazzo Madama.

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