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Martedì 06 DICEMBRE 2016
Ospedale del Mare. Politico corrotto promette assuzioni in cambio di soldi. Regione, Asl e commissario: “Denunciate le anomalie”

Un servizio di Striscia la Notizia mostra un uomo - “un consigliere comunale” - che chiede 10.000 euro per garantire un’assunzione a tempo pieno e determinato. “Abbiamo una miriade di persone da sistemare”, afferma.  Regione, Asl e commissario dell’ospedale invitano a denunciare anomalie e precisano: “Le procedure di assunzione avviate, rispettano la normativa vigente”.

Scandalo assunzioni al nuovo ospedale del Mare. Un politico corrotto venderebbe infatti posti di lavoro al costo di 10mila euro. Lo ha scoperto Striscia la Notizia, che ha mandato in onda, il 30 novembre scorso, un servizio in cui il politico (consigliere in un Comune non specificato, e presidente della commissione Affari istituzionali e Trasparenza dello stesso Comune, secondo quanto riferito dal Tg satirico) chiedeva 10 mila euro per assicurare un assunzione nel nuovo ospedale. All’interlocutrice inviata da Striscia la Notizia, il politico poi diceva: “Oltre al personale medico e paramedico c’è da mettere su una miriade di persone: mensa, custodia, logistica, amministrazione, vigilanza, sicurezza, manutenzione. C’è l’assalto, abbiamo una sorta di presa della Bastiglia, avendo questa opportunità. Abbiamo migliaia di sollecitazione. Ovvio che tutto ha un costo”.

Sul caso sono intervenuti con una nota congiunta la Regione Campania e l’Asl Napoli 1, unitamente al Commissario ad acta del nuovo ospedale, Ciro Verdoliva: “In merito alle notizie riportate dagli organi di informazione nei giorni scorsi, su presunte illecite ingerenze finalizzate a favorire assunzioni all’Ospedale del Mare – si legge nella nota - la Regione Campania e l’Asl Napoli 1, unitamente al Commissario ad acta del nuovo ospedale, invitano chiunque fosse o venisse a conoscenza di episodi di questo tipo o di altre anomalie, a sporgere prontamente denuncia alla Procura della Repubblica. Come già chiarito, si ribadisce nel contempo, che in piena trasparenza, le procedure di assunzione avviate, rispettano la normativa vigente”.

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