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Mercoledì 29 GIUGNO 2011
Puglia. Nominati 5 Dg. Fiore: “Ora legge urgente su ticket”

L’emendamento approvato ieri dal Consiglio regionale della Puglia, che ha reintrodotto l'esenzione del pagamento del ticket, rischia di “vanificare tutti gli sforzi fin qui fatti, con il concreto rischio di perdere i 500 milioni di cassa e competenza, oggetto fin dall'inizio del delicato rapporto tra Governo nazionale e regionale”. Per questo l’assessore alla Sanità della Puglia, Tommaso Fiore, ha annunciato che, “a nome del Governo sarà presentata al più presto una legge abrogativa delle norme approvate”. La Giunta, intanto, ha nominato cinque nuovi direttori generali delle Asl regionali.

Due importanti novità per la Puglia. La prima è la nomina, da parte della Giunta, dei cinque direttori generali che svolgeranno anche transitorie funzioni commissariali nelle rispettive Asl: Domenico Colasanto (Bar), Paola Ciannamea (Brindisi), Valdo Mellone (Lecce), Giovanni Gorgoni (Barletta), Fabrizio Scattaglia (Taranto). Ma dall’assessore Tommaso Fiore è arrivato, ieri, anche l’annuncio di una legge urgente sui ticket, dopo che il Consiglio regionale ha approvato ieri un emendamento, presentato dal centrodestra, per la reintroduzione dell’esenzione dal ticket. “Prendo atto della volontà del Consiglio – ha detto Fiore – ma a nome del Governo sarà presentata al più presto una legge abrogativa delle norme approvate”. “Il Ddl – ha aggiunto l’assessore - avrà natura di urgenza ed è reso necessario dal rispetto del Piano di rientro”.
Secondo l'assessore l'approvazione dell’emendamento, infatti, “mette a rischio la Puglia, in assenza di correttivi immediati, di vanificare tutti gli sforzi fin qui fatti, con il concreto rischio di perdere i 500 milioni di cassa e competenza, oggetto fin dall'inizio del delicato rapporto tra Governo nazionale e regionale. Il centrodestra porta per intero la responsabilità di quanto può accadere, avendo, per motivi puramente demagogici, realizzato un comportamento schizofrenico, che da un lato invoca il rigore, dall'altro impedisce una regolare e regolata attività di governo nel settore della sanità. Come è noto – ha ricordato infine Fiore -, rispetto alle organizzazioni sindacali, che avevano posto con forza il tema delle esenzioni ticket, era stato viceversa preso un impegno prudente e responsabile di una ridiscussione del tema, con il coinvolgimento del Governo nazionale, dopo la semestrale di cassa".
 

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