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Giovedì 30 GIUGNO 2011
Medici specializzandi e contributi Inps: una speranza dalla manovra

In programma domani a Napoli una tavola rotonda organizzata da Federspecializzandi nel corso della quale si parlerà anche del problema della doppi contribuzione Inps/Enpam imposta ai giovani medici specializzandi, considerata come una “grave e incresciosa anomalia”.

Sarà al centro della tavola rotonda che Federspecializzandi ha organizzato per domani 1° luglio a Napoli, il tema della doppia contribuzione alla quale sono sottoposti i medici specializzandi. Allo stato attuale, infatti, questi ultimi devono versare contributi previdenziali sia al loro ente di riferimento professionale, cioè l’Enpam, sia alla Gestione separata dell’Inps. Una situazione che potrebbe essere sanata dalla manovra economico-finanziaria che il Governo sta per annunciare. Tra le anticipazioni sui contenuti del testo della manovra, infatti, ce ne anche alcune che riguardano l’individuazione dei soggetti obbligati al pagamento della contribuzione previdenziale a favore della Gestione separata dell’Inps. E tra questi non rientrerebbero coloro che – come i medici specializzandi – già pagano contributi all’Ente previdenziale al quale sono iscritti come appartenenti a un Ordine professionale. Come si legge nella nota emanata da Federspecializzandi, “i giovani medici da anni chiedono di essere esonerati dai versamenti all’Inps, che considerano un ingiusto doppione”. “La confederazione nazionale delle associazioni dei medici specializzandi” vi si legge ancora “ha preso una posizione netta contro i doppi obblighi contributivi e – come afferma Piero Di Silverio, presidente di Federspecializzandi – reputiamo questa una delle tante gravi e incresciose anomalie perpetrate ai danni del medico. Per questo sono state avviate azioni affinché il medico in formazione specialistica possa riconoscere come unico ente previdenziale l’Enpam”.
Nel corso dell’appuntamento napoletano – in programma alle ore 10.00 presso l’aula G dell’edificio 5 del II Policlinico dell’Università degli Studi Napoli Federico II – si parlerà anche della formazione dei medici specializzandi e della problematica relativa all’assicurazione per colpa grave.
 

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