quotidianosanità.it

stampa | chiudi


Venerdì 30 DICEMBRE 2016
La proroga delle graduatorie non vale per la Sanità del Lazio



Gentile direttore,
nonostante il Decreto Milleproroghe 2017 abbia prorogato fino al 31/12/2017 la validita' di tutte le graduatorie di Concorso pubblico attualmente vigenti ed abbia prorogato al 31/12/2017 ed al 31/12/2018 le date entro cui, rispettivamente, indire e concludere  i concorsi straordinari con riserva di posti per il personale precario della sanita' ai sensi dell'art. 1 comma 543 della Legge 208/2015, salvando al contempo idonei e precari, il Decreto del Commissario ad Acta della Regione Lazio U00403 del 23/12/2016  preferisce ignorare gli idonei  neutralizzando di fatto la proroga nazionale  della validita' delle graduatorie di concorsi pubblici della sanita'. 
 
Il DCA sopracitato considera infatti: "... La  suddetta  indizione  delle  procedure  concorsuali  è finalizzata  al  necessario  rispetto  della  normativa  dell’Unione  Europea  in  materia di  organizzazione  delle  modalità  di  espletamento  delle  prestazioni  lavorative  e di  tutela  del  benessere  psico-fisico  dei  lavoratori,  che  è  posta,  nell’ambito  della gerarchia  delle  fonti,  in  una  posizione  preminente  rispetto  alle  disposizioni  in materia  di  scorrimento  di  graduatoria  e  di  eventuale  prevalenza  di  tale procedura rispetto  all’indizione  di procedure  concorsuali,  atteso  che  il legislatore ha  individuato  quale  modalità  di  attuazione  delle  sopra  richiamate  disposizioni l’indizione di procedure concorsuali, denominate per l’appunto straordinarie;..."
 
Non si comprende  perché nel suddetto DCA l'istituto dello  scorrimento delle graduatorie vigenti, anziché concorrere al rispetto della normativa Europea sull'orario e sull'organizzazione del lavoro (con minore impegno  economico e maggiore celerità rispetto all'indizione ed espletamento di nuove procedure concorsuali), sia posto in antagonismo  all'osservanza della  citata normativa Europea le cui disposizioni sono ritenute attuabili solo attraverso i concorsi straordinari. 
 
Inoltre il DCA U00403/2016 ritiene che il disposto dell'art.1 comma 543 della Legge 208/2015 "abbia  carattere  di  lex  specialis  rispetto  alla  normativa  generale  in  materia  di scorrimento  di  graduatoria,  anche  in  considerazione  del  limitato  periodo  di vigenza  e  delle  motivazioni  poste  a  base  dello  stesso  e  che  l’applicazione  del medesimo  costituisca,  per  come  richiamato  dal  citato  verbale  del  Tavolo  tecnico per  la  verifica  degli  adempimenti  regionali  con  il  Comitato  permanente  per  la verifica  dei  LEA  del  28  luglio  2016,  per  la  Regione  anche  un  adempimento legato  alle  disposizioni  del  piano  di  rientro,  aventi    le  suddette  carattere  di specialità  oltre  a  essere  espressione  del  potere  sostitutivo  straordinario  del Governo ex art. 120  della Costituzione."
 
In controtendenza con il Milleproroghe 2017 dunque il DCA della Regione Lazio  U000403/2016 ha reso mutuamente  esclusive la tutela dei diritti dei precari  e la tutela dei diritti degli idonei della sanità  laddove il governo prorogando le vecchie graduatorie di vincitori ed idonei e, al contempo, le date di indizione e conclusione dei concorsi riservati ha inteso tutelare gli interessi legittimi di una platea piu' ampia possibile di operatori della sanità.
 
E se il Coordinatore degli Assessori alla Salute Antonio Saitta  auspicava che la sanità fosse esentata dall'emendamento alla Legge di Bilancio 2017 relativo alla proroga della validità delle graduatorie di concorso pubblico  (Quotidiano Sanita' del 16 novembre 2016), il DCA U00403/2016 del Presidente  Nicola Zingaretti ha dato il colpo di grazia agli idonei delle graduatorie (prorogate anch'esse!!) della sanità laziale.
 
Nadia Peparini
Medico a Convenzione per la Medicina dei Servizi

© RIPRODUZIONE RISERVATA