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Giovedì 05 GENNAIO 2017
Buona sanità in Calabria



Gentile Direttore,
le scrivo questa nota di buona sanità a favore del Dottore Giuseppe Vena, ortopedico di Cosenza (Calabria). Lo scorso 6 agosto, avendo subito un incidente sulla spiaggia di Messinette (Fuscaldo-Cs), sono stata condotta con urgenza al pronto soccorso dell'Ospedale "S . Francesco" di Paola (Cs) per frattura scomposta pluriframmentata-metaepifisi distale di radio dx.
 
Dopo i primi soccorsi e adempimenti previsti e da protocollo, il dottore Vena Giuseppe mi ha seguita con tanta professionalità e tanto senso di umanità, umiltà, pazienza, serenità, comprensione, cordialità, serietà, tanta saggezza e riservatezza.
 
Nel corso del pomeriggio il dottore Giuseppe Vena mi ha accolta durante la fase delicatissima di primo soccorso e mi ha seguita persino in radiologia. Io ero dolorante, impaurita, incerta sulla scelta dell'ospedale nell'eventualità di un possibile ricovero. La sua presenza è stata determinante perchè illuminante sul da farsi. Mi ha resa vigile perchè di tanto in tanto si avvicinava ponendomi domande.
 
Una volta eseguita la radiografia gli infermieri mi hanno condotta in ortopedia. Il dolore era incalzante ed io mi sentivo fragile e impotente. Ero consapevole del fatto, ormai dichiarato, che avrebbero dovuto necessariamente effettuare l'intervento al polso, ma nello stesso tempo avrei voluto fuggire via. Ero molto spaventata. Il dottore Giuseppe Vena ha il grande merito di avermi tranquillizzata per poter praticare l'allineamento attraverso la manovra poi effettuata.
 
Il 10 agosto lo Specialista-ortopedico di cui sopra ha eseguito l'operazione applicando al polso il sistema di microfili (mezzi di osteosintesi metallici), tecnica mini invasiva che riduce gonfiore e rigidità dell'arto nonché i tempi di ripresa.
Anche dopo le dimissioni durante la visita di controllo si è reso presente seguendomi con serietà e professionalità.
 
Ormai resta solo un ricordo di quanto accaduto. L'operazione è andata a buon fine. L'allineamento è perfetto e sono in grado di utilizzare l'arto dx come prima dell'incidente senza alcuna restrizione.
 
Pertanto non ho difficoltà ad esprimere che trattasi di un professionista che rappresenta l'eccellenza. Al dottore ho dedicato una poesia con la quale ho partecipato al Secondo Concorso Internazionale "Salvatore Quasimodo" indetto dall'Aletti Editore. Spero di poterla pubblicare anche sul Quotidiano Sanità come ulteriore conferma di quanto espresso e perchè sia nota di buona sanità.
 
Rossella De Rango 

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