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Martedì 10 GENNAIO 2017
Chersevani (Fnomceo): “Grazie a tutti i medici, sempre in prima linea a sostegno della relazione di cura”

Sempre meno medici, molto maltrattati, per l’assenza di nuovi contratti, di turnover, di recuperi; sempre più anziani, sempre più affaticati e a disagio. Sempre più giudicati e poco compresi. Una reazione forte di protesta sarebbe giustificata, ma la grande temperanza che li contraddistingue consente solo timide minacce di sit-in, o di scioperi lontani nel tempo.

"Ben lungi dall'essere la "minore" della Quattro Virtù Cardinali, la Temperanza è, in un certo senso, quella che riguarda l'essere umano più da vicino: le altre, infatti -Prudenza, Giustizia e Fortezza- riguardano la relazione con gli altri; la Temperanza, invece, riguarda l'Uomo in se stesso, nella sua struttura fondamentale e nel suo divenire persona. Si può esercitare la Prudenza, la Giustizia o la Fortezza solo relazionandosi con l'altro: ma, per la Temperanza, bisogna imparare a relazionarsi armoniosamente con se stessi. Ed è il compito più alto che ci si possa porre nella vita".
 
Devo la scelta della copertina e del tema Temperanza alla sensibilità, cultura e disponibilità dell’amico Albino Visintin.  Mi chiedo se la scelta derivi dalla bellezza del mosaico sito nella Basilica di San Marco, a Venezia.
 
Mi porta a parlarne nel mio editoriale, cercando un collegamento alla condizione medica attuale. Sempre meno medici, molto maltrattati, per l’assenza di nuovi contratti, di turnover, di recuperi; sempre più anziani, sempre più affaticati e a disagio. Sempre più giudicati e poco compresi.
 
Una reazione forte di protesta sarebbe giustificata, ma la grande temperanza che li contraddistingue consente solo timide minacce di sit-in, o di scioperi lontani nel tempo.
Non solo Temperanza, ma necessariamente anche Giustizia e Fortezza.
 
Quella Giustizia che ci porta a prendere posizione per la sostenibilità del nostro Servizio Sanitario Nazionale, per il cessare dei conflitti, per la disponibilità dei nuovi farmaci, per la difesa dell’ambiente – determinante di salute, per il contrasto alle disuguaglianza nell’accesso alle cure.
 
Medici mediatori, che si relazionano con gli altri, sempre in prima linea, a sostegno della relazione di cura.
 
Per questo serve Fortezza, che deriva dalla consapevolezza di svolgere un ruolo importante, unico, insostituibile; che nasce dal continuo contatto con la malattia, e la morte, fonti di crescita e di maturità.
 
Esiste spazio anche per la Prudenza, di tutti i giorni, valutando con ponderazione, precauzione e saggezza, ciò che è opportuno fare o non fare, per evitare rischi inutili.
 
A questi medici e alle loro virtù io dico grazie, continuando in un percorso che spero possa difendere e rafforzare la professione.
 
 
Roberta Chersevani
Presidente Fnomceo
 
Fonte: Editoriale pubblicato sul bollettino dell’Omceo Gorizia

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