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Sabato 14 GENNAIO 2017
Milo (Ala-Sc): “Felice assoluzione con formula piena da reati infamanti”

Così il senatore a commento della conclusione della sua vicenda giudiziaria iniziata nel 2010 quando era stato accusato di aver ottenuto il rimborso di alcune fatture per prestazioni fisioterapiche mai godute. Ieri l'assoluzione, dopo che il Senato aveva autorizzato la Procura nel luglio del 2016 ad usare le alcune intercettazioni legate alla vicenda.

“Sono molto felice che il Giudice per le indagini preliminari mi abbia assolto, perché il fatto non sussiste, dagli infamanti reati di falso e truffa, tanto da ritenere di non dover neppure iniziare il processo”, così il protagonista della vicenda, il senatore Antonio Milo del gruppo Ala-Sc e membro della Commissione Bilancio.
 
“La vicenda - spiega il parlamentare originario di Agerola (Napoli) - risale al 2010. Il pm mi ha mosso queste accuse sostenendo che avrei ottenuto il rimborso di alcune fatture per prestazioni fisioterapiche mai godute. La Procura poi, a luglio del 2016, ha chiesto ed ottenuto dal Senato anche l’autorizzazione ad usare le mie intercettazioni legate alla vicenda". Ieri - conclude Milo - si è scritta la parola fine: non ho né truffato né falsificato alcunché”.

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