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Venerdì 27 GENNAIO 2017
Sfiducia a commissari in Consiglio regionale? De Luca: “Non siamo in Parlamento”

Per il presidente della Campania “non c’è appropriatezza istituzionale” nella mozione di sfiducia ai commissari presentata in Consiglio regionale. Ma, evidenzia De Luca, “abbiamo richiamato il governo e il ministero della Salute, Beatrice Lorenzin, a trasferire le loro competenze a istituzioni democraticamente elette”.

“I commissari non sono dei ministri e noi non siamo il parlamento. Non c’è appropriatezza istituzionale rispetto a una mozione di sfiducia, la sfiducia si fa al governo”. Da Vincenzo De Luca, governatore della Campania, arriva la contrarietà alla mozione di sfiducia 'politica' ai commissari per la sanità campana, Joseph Polimeni e Claudio D'Amario, presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di Campania Libera, Psi e Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli.

“La nostra battaglia - ribadisce De Luca in una dichiarazione ripresa dall’Agenzia Dire rilasciata a termine di una conferenza stampa in Regione - terminerà quando i commissari se ne andranno a casa. La nuova legge va rispettata e vanno trasferite le competenze, tempo da perdere non ne abbiamo. La Campania - aggiunge il governatore - non intende più pagare con risorse dei cittadini due signori che percepiscono uno 9600 euro netti al mese e l'altro 8400 euro netti al mese. Neanche il presidente degli Stati Uniti ha questi livelli retributivi per venire in Campania un giorno e mezzo”.

De Luca definisce Polimeni e D'Amario due “figure inutili e dannose che creano intralci e confusione” e spiega: “Abbiamo richiamato il governo e il ministero della Salute, Beatrice Lorenzin, a trasferire le loro competenze a istituzioni democraticamente elette”.

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