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Sabato 09 LUGLIO 2011
Batterio killer. Egitto sotto accusa. Commissione europea blocca importazioni di semi

La misura di urgenza è stata decisa alla luce del rapporto elaborato dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che ha messo in relazione i casi di intossicazione in Germania e Francia con alcuni semi importati dall'Egitto. Il blocco delle importazioni per il momento sarà valido fino al 31 ottobre 2011.

Potrebbero essere i semi di fieno greco importato dall’Egitto la causa dei focolai di batterio Escherichia coli in Germani e Francia. Almeno così emerge dalle analisi effettuate dall'Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa), che lo scorso 5 luglio ha pubblicato la relazione definitiva secondo la quale, dal confronto delle informazioni sulla tracciabilità relative ai focolai in Francia e in Germania emerge che il legame più probabile tra essi sia una partita di semi di fieno greco importata dall’Egitto, nonostante non si possa escludere che altre partite siano coinvolte. Per questo, “date le possibili gravi ripercussioni sulla salute umana derivanti dall’esposizione a una limitata quantità di materiale contaminato, e in mancanza di informazioni relative alla fonte, ai mezzi di contaminazione nonché a un’eventuale contaminazione incrociata, sembra attualmente opportuno considerare sospette tutte le partite dell’esportatore identificato”. È quanto si legge nella decisione di esecuzione della Commissione Europea pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale europea del 7 luglio 2011, con cui si stabilisce che venga bloccata fino al 31 ottobre 2011 l'importazione di semi di fieno greco e altri semi e legumi provenienti dall'Egitto.
Tutti gli Stati membri sono ora chiamati ad adottare tutte le misure necessarie a ritirare dal mercato e distruggere tutte le partite di semi di fieno greco importate dall'Egitto durante il periodo 2009-2011.
 

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