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Sabato 09 LUGLIO 2011
Le altre Regioni copriranno i 30 mln di mobilità passiva abruzzese

La Conferenza dei Presidenti, riunitasi ieri a Roma, ha ratificato la decisione assunta in sede di Commissione Salute di farsi carico dell'onere della mobilità passiva abruzzese, tra il 2008 e il 2009, per un importo pari a 30 milioni di euro.

La comunicazione è giunta dall'assessore al Bilancio, Carlo Masci: “Tutte le Regioni, indistintamente hanno riconosciuto ed hanno chiesto allo Stato di riconoscere il peggioramento dei conti della mobilità passiva abruzzese come conseguenza diretta del devastante terremoto e con un grande atto di generosità e di solidarietà hanno deciso di accollarsi il debito”. Secondo Masci “questa unanime decisione ricolloca le polemiche tutte abruzzesi sulle cifre della mobilità passiva per quel periodo nel loro giusto alveo, atteso che le Regioni, invece, non hanno avuto difficoltà a riconoscere come il terremoto abbia inciso sul corretto utilizzo delle strutture sanitarie: basti pensare che solo la città dell'Aquila ha avuto un aggravio della mobilità passiva pari a 20 milioni di euro”. Per l’assessore Masci “il buon esito della trattativa, grazie alla quale l'Abruzzo può recuperare 30 milioni di euro, dopo un conteggio più puntuale, è anche conseguenza della credibilità e della plausibilità delle motivazioni addotte, alla luce del rigore esercitato sul nostro bilancio sanitario, che ci ha portato ad un riconoscimento delle agenzie di rating”. L'Assessore ha quindi voluto ringraziare “tutti i Presidenti e la loro grande sensibilità, segnatamente l'assessore alla Sanità della regione siciliana, Russo, che ha sostenuto come proprie le nostre motivazioni. In un momento di ristrettezze - ha concluso Masci - e di pesanti tagli agli Enti locali un risultato come questo è da valutare come un grande risultato per l'Abruzzo”.

 

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